PUGLIA - Tra giugno e luglio tre rassegne cinematografiche a Bari
Con l’idea di proporre una compatta e coordinata offerta cinematografica e culturale, fondata sulla qualità delle visioni e in genere sui diversi linguaggi della settima arte, prende corpo la programmazione estiva di Apulia Film Commission, appuntamenti a ingresso libero che si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio al Cineporto e Arena dell’Apulia Film House di Bari (Fiera del Levante).
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La programmazione delle rassegne cinematografiche curate da Apulia Film Commission e dalla Mediateca Regionale Pugliese per i mesi estivi" - commenta
Annamaria Tosto, Presidente Apulia Film Commission-,"
segna l’inizio di un percorso fortemente voluto dalla Fondazione nel segno di un rinnovato impegno alla diffusione della cultura cinematografica in tutte le sedi regionali. È l’anticipazione della prossima stagione che vedrà moltiplicate le proposte secondo una “strategia” culturale, vale a dire opportunamente pianificata oltre che diversificata in modo da intercettare diverse sensibilità e aspettative. La presenza di esperti di cinema alle proiezioni varrà, a sua volta, ad integrare un’offerta che vuole rilanciare la fruizione cinematografica. Riportare nelle sale il pubblico è possibile sollecitandone il piacere della visione in comune, rinnovando il rito del confronto di opinioni, accendendo la curiosità per i linguaggi nuovi del cinema, riproponendo la magia del buio in sala e di uno schermo condiviso che racconta le storie di ciascuno e di tutti".
Il programma prevede tre percorsi principali e un omaggio che si intrecciano tra passato e presente, storia e geografia del cinema, nel ricordo di un grande cinema che non smette di parlarci attraverso le epoche, e prefigurazione delle immagini del futuro, col prezioso l’apporto anche di alcuni tra i più autorevoli critici cinematografici e studiosi del panorama pugliese e nazionale.
Si tratta di “
Geografie Contemporanee”, tema che offre uno sguardo sul cinema d’autore programmato nelle sale negli ultimi mesi proveniente da ogni parte del mondo, tra cui Messico, Belgio Georgia e altri Paesi compreso l’Italia, tra commedia, noir, melò e film fantastico. “
Registi fuori dagli ScheRmi”, giunta alla quattordicesima edizione, come da tradizione ospiterà tre importanti registi del panorama contemporaneo, provenienti dai maggiori festival europei.
Per “
Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”, ciclo attinente alla Mediateca Regionale Pugliese, parte dal concetto di corpo tra individualità e collettività, materia e metafora, poetica e politica, in una varietà di generi, prevede sei proiezioni di altrettanti capolavori restaurati e distribuiti dalla Cineteca di Bologna.
A fianco e strettamente connessi a questi tre cicli principali di proiezioni, ci sarà l’
omaggio al regista, sceneggiatore e produttore pugliese Nico Cirasola, il cui cinema galleggia tra storia del cinema pugliese (e non solo) ed estrema contemporaneità del suo sguardo.
Questo il programma delle rassegne:
4 giugno
Cineporto, ore 21
Ciclo “Geografie contemporanee”: “Memory” (Messico, Usa 2023) di Michel Franco (interviene Domenico Saracino)
Uno dei capolavori della stagione cinematografica in corso, presentato in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia: esaltazione dell’amore, della sensibilità degli esseri, di quella musica che è propria dell’incontrarsi.
6 giugno
Cineporto, ore 21
Ciclo “Geografie contemporanee”: “Il cielo brucia” (Germania 2023) di Christian Petzold (interviene Massimo Causo).
Petzold, in Concorso allo scorso Festival di Berlino, si dedica alla commedia stratificando condizioni di luce e sentimenti, leggerezza e malinconia, e, ancora una volta, “parlando” di cinema.
18 giugno
Arena Film House, ore 21
Mediateca Regionale Pugliese e Cineteca di Bologna presentano:
Ciclo “Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”.
“Videodrome” (USA, 1983) di David Cronenberg, interviene (Davide Di Giorgio)
Nel mezzo degli anni Ottanta, crebbe la “nuova carne” del cinema: Cronenberg, Tsukamoto, Carpenter. Una pietra miliare, tornata a splendere dopo il restauro, con cui non il cinema contemporaneo non smette di confrontarsi.
25 giugno
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Registi fuori dagli ScheRmi”: “Mimì – Il principe delle tenebre” (Italia 2023) di Brando De Sica (intervengono insieme al regista Luigi Abiusi e Massimiliano Martiradonna).
Un miracolo italiano, reduce dal festival di Locarno, tra film fantastico, film vampiresco e la favola di due ragazzi che si incontrano.
26 giugno
Arena Film House, ore 21
Evento Speciale in collaborazione con la Mediateca Regionale Pugliese: omaggio a Nico Cirasola. “Odore di pioggia” (Italia 1989) di Nico Cirasola (interviene Roberto Silvestri)
Lo sguardo di un sognatore, uno dei più grandi di Puglia, un’opera prima divenuta subito leggenda, tra avanguardia ed entusiasmo per le creazioni.
27 giugno
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”: “Gli amori di una bionda” (Cecoslovacchia, 1965) di Milos Forman (interviene Federico Zecca)
Uno dei film più importanti della nuova onda cecoslovacca e di tutti gli anni Sessanta. Da lì Forman andrà in America. Il sogno d’amore di Andula tra tenerezza e ironia.
3 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”: “La signora della porta accanto” (Francia 1981) di Francois Truffaut (interviene Antonella Gaeta)
Uno dei melò più importanti della storia: Truffaut definisce l’ossessione d’amore, che è un “né con te, né senza di te”.
4 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Registi fuori dagli ScheRmi”: “Vera” (Austria, Italia 2022) di Tizza Covi e Rainer Frimmel (intervengono l’attrice Vera Gemma, i registi, e i critici Luigi Abiusi e Cristina Piccino). Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma interpreta sé stessa in un film stupefacente, reduce dalla Mostra del cinema di Venezia: tra commedia e dramma, film realistico e invenzione cinematografica.
11 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”: “Watermelon Man” (Usa, 1970) di Melvin Van Peebles (interviene Anton Giulio Mancino)
Affresco americano anni Settanta: un’opera stratificata che intreccia impegno etico, commedia svagata e politica. Agli albori del Blaxploitation.
16 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Geografie contemporanee”: “Passeggeri della notte” (Francia 2022) di Mikael Hers (interviene Carmen Albergo)
Dal Festival di Berlino: la vita, la solitudine, l’amore negli anni Ottanta, con musica. Hers ricostruisce gli anni Ottanta con sensibilità innata.
17 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”: “El” (Messico 1953) di Luis Buñuel (interviene Angela Saponari)
Il periodo messicano di Buñuel, uno dei suoi capolavori: il senso del possesso; il corpo; il delirio della gelosia.
18 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Restauri: corpo sociale, riflessioni cinematografiche”: “The Elephant man” (Usa 1980) di David Lynch (interviene Angelo Ceglie)
Il David Lynch più struggente: l’anima del mostro, della carne. Un melò vittoriano infuso di un bianco e nero granulare.
23 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Geografie contemporanee”: “I misteri del bar Étoile” (Belgio, Francia 2023) di Dominique Abel e Fiona Gordon (interviene Paola Di Gravina)
Bozzetti stralunati, colorati à la Kaurismaki: noir e commedia proveniente da Locarno.
25 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Geografie contemporanee”: “Il teorema di Margherita” (Francia 2023) di Anna Novion (introduce Luca Bandirali)
L’avventura dell’intelligenza, dei segni, dei simboli. Una delle sorprese dello scorso Festival di Cannes.
30 luglio
Arena Film House, ore 21
Ciclo “Geografie contemporanee”: “Brighton 4th” (Georgia, 2023) di Levian Koguashvili (introduce Gemma Lanzo)
Il nuovo corso del cinema georgiano, pluripremiato al Tribeca Festival: i padri, i figli, le comunità sradicate.
30/05/2024, 11:31