LA FUNE - Tra sogno e cronaca

Cortometraggio onirico, rutilante e originale, La fune di Stefania Rossella Grassi, affronta un tema drammaticamente molto attuale, in modo originale, usando un linguaggio cinematografico innovativo, privo di violenza e denso di poesia.

E' praticamente un faccia a faccia tra il personaggio del Datore di Lavoro, interpretato da Tony Sperandeo e l'operaio, che vede protagonista Gianni Ferreri. Anni prima il lavoratore aveva perso la vita in una fabbrica che mai era stata messa in sicurezza. Una vicenda emozionante e sognante, che ha ispirato la Grassi nella sceneggiatura scritta sulle note di "Lu Pisce Spada" di Domenico Modugno.

Il docufilm è prodotto dalla The Dizy Production, con il sostegno di ANMIL. L’opera sintetizza in circa venti minuti una delle tante tragedie che quotidianamente succedono in Italia, scegliendo con coraggio un linguaggio che volutamente si distanzia dal tono straziante di certe pellicole che trattano lo stesso tema. Una favola contemporanea, da far vedere nelle scuole e negli ambienti della società civile per sensibilizzare e diffondere sull'argomento delle morti bianche.