Nel primo anniversario della scomparsa di Andrea Purgatori, è stato il suo sostituto alla presidenza
Francesco Raniero Martinotti a inaugurare la conferenza di presentazione dell'edizione 2024 delle
Giornate degli Autori, in programma al Lido in contemporanea con la Mostra del cinema di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre.
Giornate degli Autori 2024, XXI edizione: 10 film in concorso, 1 film di chiusura fuori concorso, 5 eventi speciali e 3 cortometraggi (due per il progetto Women’s Tales e uno in omaggio alla vincitrice delle Giornate nel 2022), tutti in anteprima mondiale in Sala Perla in accordo con la Mostra.
Nove Notti Veneziane in Sala Laguna, i lungometraggi tra finzione e documentario dello spazio off realizzato in collaborazione con Isola Edipo; un ricordo di Emidio Greco(cofondatore della nostra sezione) a 50 anni dal suo esordio con L’invenzione di Morel nel 1974 e un altro dedicato alla Napoli di Gaetano Di Vaio ed Enzo Moscato con Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano. Un nuovo spazio tra parole e immagini, intitolato Confronti, è dedicato a temi e storie che raccontano la memoria e il futuro del nostro mondo. Infine il saluto di tutta Venezia (insieme alla Mostra e alla SIC) a Massimo Troisi, 30 anni dopo la prima mondiale del suo ultimo capolavoro, Il postino. Nel concorso figurano 5 opere prime e 13 sono i lavori firmati da registe nella selezione ufficiale (5 in concorso e 8 negli eventi fuori concorso). Altre 5 registe partecipano alle Notti Veneziane, dove tutti i film sono presentati in prima mondiale e Quasi a casa di Carolina Pavone (film inaugurale) è anche un debutto corale. Nel programma sono ben 27 le nazionalità rappresentate e per la prima volta figura la Repubblica Dominicana. Nel 2024 sono stati visionati 1.260 film, tra submission e visioni nei maggiori festival e mercati.
Spiega Gaia Furrer: "
L’attenzione alle vite di persone che avanzano su un ipotetico filo sottile e fragile che attraversa il tumulto del mondo. L’ostinata tenacia dell’esistenza quotidiana mentre tutto intorno implode. Il coraggio di non rinunciare alla propria vita così come la si vuole condurre. La leggerezza calviniana come risposta al dramma di un mondo in fiamme. Sono questi i temi che più di altri attraversano la selezione della ventunesima edizione delle Giornate degli Autori e che l’immagine di quest’anno restituisce con forza evocativa. Le protagoniste e i protagonisti dei nostri film sono spesso creature in bilico che camminano su un filo, talvolta per raggiungere la parte opposta o per lasciarsi alle spalle qualcosa, o perché dall’alto – fuori dal tempo e dallo spazio – le cose assumono prospettive differenti".
19/07/2024, 11:35
Carlo Griseri