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COME FAR LITIGARE MAMMA E PAPA' - L'unione della famiglia


La commedia per famiglia di Gianluca Ansanelli è in sala distribuita da Warner. Nel cast Carolina Crescentini e Giampaolo Morelli sono i genitori, Andrea Condé loro figlio, e intorno a loro un cast con Nino Frassica, Valentina Barbieri ed Elisabetta Canalis.


COME FAR LITIGARE MAMMA E PAPA' - L'unione della famiglia
Chi può definire cosa sia una famiglia perfetta? Da fuori quella del piccolo Gabriele lo può sembrare: due genitori uniti e ancora innamorati, attenti a lui, sempre vogliosi di aiutarlo e sostenerlo, insieme per serate e cene, gite e feste. Per il bambino, però, tutta questa "perfezione" inizia a diventare pesante quando intorno a lui, a scuola, esistono solo esempi di famiglie divise che danno ai suoi compagni grande libertà di movimento e decisione, doppi regali e doppie vacanze... La prospettiva di andare a vivere in campagna, in mezzo alla natura sì ma lontano dalle sue certezze, lo spinge a un piano estremo: far litigare mamma e papà sperando in un divorzio che lo omologhi.

Spunto curioso e intelligente, ideale per una commedia destinata alle famiglie con figli in età pre-adolescenziale, i veri protagonisti del plot: le dinamiche del "piano impossibile" messo in piedi da Gabriele (interpretato da Andrea Condé) con la sua migliore amica Rebecca (brava la giovanissima Judith Schiaffino, la migliore del cast "young") reggono il film, a cui il pubblico generalista però faticherà ad appassionarsi. C'è qualche trovata simpatica, qualche idea narrativa riuscita (le fasi dei divorzi raccontate dal barista saggio Giovanni Cacioppo, la lucida follia dello psicologo infantile Nino Frassica), ma il mood è quello per famiglie molto simili a quelle sullo schermo.

Carolina Crescentini (soprattutto) e Giampaolo Morelli ce la mettono tutta, sono buffi e convincenti come genitori perfetti ma un po' troppo apprensivi; Elisabetta Canalis milf dei sogni è simpatica e Veronica Barbieri, la zia, dà vita a un personaggio un po' sacrificato nel montaggio finale.

Gianluca Ansanelli, ispirato da un film del 2016 di Max Nardari, scrive con Tito Buffulini una commedia tenera pensata per un target un po' dimenticato dal cinema italiano: aspirazione importante, bisogna iniziare a creare film di questo tipo. Il pubblico prima o poi capirà che sarebbe bello intercettare in sala lavori così, senza "scoprirli" solo una volta arrivati in piattaforma...

17/09/2024, 09:54

Carlo Griseri