Cannupa Hanska Luger è un artista indigeno dei Lakota Sioux e vive nel New Mexico. Si mette in viaggio attraverso il Midwest americano fino a Standing Rock per ristabilire il contatto con la sua terra d’origine. Il film parla di questa terra, che è stata sfruttata economicamente senza tenere conto delle conseguenze a lungo termine dell’estrazione del petrolio e di decisioni prese arbitrariamente.
Il titolo Not Our Land ha molteplici significati. Allude al forte senso di appartenenza a una terra di cui si è stati privati con la forza. Esprime il rifiuto a partecipare allo sfruttamento spietato delle risorse naturali, e allo stesso tempo invita a prendersi cura della terra e dell’acqua.
Questi sono tutti sentimenti che Cannupa nutre dentro di sé e che esprime durante il suo viaggio in auto attraverso il Midwest, negli incontri con gli altri artisti indigeni e con i membri della sua famiglia e della comunità. Il suo viaggio di riscoperta dà linfa alla sua arte e alle sue creazioni fatte di ceramica, ferro e tessuto.
Allo stesso modo, gli incontri con i discendenti delle antiche comunità indigene sono un’occasione per dialogare su argomenti spesso ignorati dalla società americana e risvegliare legami e sentimenti ancestrali di responsabilità verso il territorio, persi da tempo.
Marco Pavan