Una graphic novel nata per raccontare le influenze, le ispirazioni, lo sviluppo artistico e la vita di uno dei registi più innovativi e riconoscibili dei nostri tempi, che con il suo caratteristico mix di dialoghi accattivanti, personaggi memorabili e pulp è entrato di diritto nell’immaginario collettivo dei cinefili di tutto il mondo: da venerdì 11 ottobre 2024 esce in libreria “
Quentin Tarantino. Biografia a fumetti” con i testi di Michele Botton e le illustrazioni di Bernardo Santiago Acostav, edito da 24 ORE Cultura COMICS
Pensato per omaggiare anche nella scrittura lo stile tipico di Quentin Tarantino, il volume racconta la storia del regista senza attenersi ad un ordine cronologico definito, rimescolando gli eventi attraverso “salti temporali” studiati per fornire ai lettori una visione complessiva anche del personaggio stesso e delle sue peculiarità, oltre che della sua crescita professionale.
Attraverso questa narrazione, solo apparentemente disordinata, e grazie alle splendide illustrazioni di Bernardo Santiago Acostav, la biografia accompagna il lettore attraverso le fasi formative della vita di Tarantino, a partire dalla sua infanzia passata per lo più davanti al grande schermo a guardare e riguardare – per diletto, ma già con occhio estremamente critico e attento – pellicole di ogni tipo, dando forma allo stile di scrittura, e poi di regia, che lo avrebbe accompagnato fino a renderlo uno dei registi più noti, riconoscibili e premiati del cinema contemporaneo.
A guidare la narrazione sono anche gli incontri con le personalità di spicco che hanno lavorato con e per Tarantino ai suoi film. Ad esempio, con Uma Thurman il lettore visita i set di Pulp Fiction e Kill Bill, durante una cena con Leonardo Dicaprio, Margot Robbie e Brad Pitt scopre i retroscena di capolavori come Le Iene, Bastardi senza gloria, Django unchained e Jackie Brown, seduti al bancone con il regista Robert Rodriguez assiste alle lunghe conversazioni su regia e sceneggiatura che hanno dato origine a pellicole del calibro di Dal tramonto all’alba e, più recentemente, C’era una volta a… Hollywood.