Verrà presentato venerdì 25 ottobre 2024 a Bologna (ore 18.30, ex Chiesa di San Mattia, via Sant’Isaia, 14) il restauro e l’edizione 16mm e video di "
La notte e’l giorno" (Super8, Italia 1976, 45’) di Gianni Castagnoli, nell’ambito della XVII edizione di
Archivio Aperto, il festival di Fondazione Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia in programma dal 23 al 27 ottobre dedicato alla (ri)scoperta del patrimonio cinematografico privato, sperimentale e inedito che Home Movies da oltre vent’anni cura, conserva, restaura e cataloga con il suo archivio di oltre 35mila pellicole.
Capolavoro ritrovato, film mitico, misterioso e maledetto, definito da Alberto Farassino “il più minuziosamente e magistralmente montato di tutto il cinema italiano”, La notte e’l giorno (il cui titolo riprende il verso di una canzonetta del 1584 di Claudio Monteverdi) rappresenta al contempo un’eccezione e una summa del cinema sperimentale italiano.
Realizzato fuori tempo massimo, quando le esperienze dell'underground si stavano dissolvendo per lasciare spazio a un cinema più esplicitamente militante, venne proposto nei festival e nelle rassegne fino alla metà degli anni Ottanta, acclamato da più parti come capolavoro, prima di diventare invisibile in Italia: non in Francia, dove riscuoterà un grande successo di pubblico e critica.
Mitica è anche la protagonista e co-autrice Patrizia Vicinelli, compagna di Castagnoli, poetessa d’avanguardia e figura che ha attraversato obliquamente - e sempre lasciando un’impronta - esperienze letterarie, performative e cinematografiche (come in "
Amore tossico" di Claudio Caligari).
Il film si compone di inquadrature riprese durante i viaggi in Europa, America del Nord e Africa della coppia, che da Bologna viaggia attraversando, nel corso di tre anni, esperienze di vita con altri compagni (con l’eroina che occupa uno spazio importante), mentre presenze enigmatiche si palesano tra le ombre che lo punteggiano. Un film estremo, denso di immagini poetiche e di forte impatto estetico, quasi sempre al confine tra la luce e il buio, il visibile e l'invisibile, dove sono intrecciate pulsioni di vita e di morte: ‘maledetto’ per la sua natura di film non finito, difficilmente collocabile nella storia del cinema, sospeso fuori dal tempo.
La versione presentata a Bologna, restaurata ed editata in pellicola dalla Fondazione Home Movies, è il frutto di un lungo lavoro che prende avvio dal ritrovamento e dall’identificazione delle pellicole originali del montaggio Super8 e del nastro magnetico contenente la colonna sonora, realizzata da Alvin Curran: fu lo stesso Castagnoli, scomparso nel 2007, a presentare il film alla Fondazione Home Movies, che è depositaria del suo intero fondo filmico.
Il film verrà poi proiettato per la prima volta in tv domenica 27 ottobre 2024 su Fuori Orario, in occasione del 35mo compleanno della leggendaria trasmissione di Enrico Ghezzi, in una notte interamente dedicata a
Patrizia Vicinelli, e sarà poi visibile per un mese su RaiPlay. La versione video sarà distribuita dalla francese RE:voir a livello mondiale.