Le protagoniste Roberta, Lucy e Danny si incontrano nel 2016, e portano la regista al suo dal titolo, Uno due tre. Cinque anni dopo, Camilla Iannetti ha un'occasione preziosa per continuare a riflettere sulle dinamiche genitoriali e sulla condizione femminile, utilizzando la forma del documentario di creazione. La nascita della prima figlia di Lucy, permette alla regista di ritornare al tema della famiglia e della comunicazione all'interno di un ristretto nucleo sociale. Si osservano senza forzature la quotidianita' delle tre donne, le crisi, le incertezze, lo sguardo femminile si apre nella delicatezza della vicenda, senza giudizio o troppa retorica. Anche nella tecnica il film rimane piacevolmente distaccato, ben realizzato ma efficace nelle riprese, quasi sempre fatte a spalla e molto vicine alle protagoniste. L'Era d'oro si aggiunge ai docu film realizzati da una nuova generazione di cineasti italiani, che raccontano molto bene una societa' altrimenti molto difficile da raccontare con i film a soggetto. In questi film realizzati con budget non eccessivanmente alti, troviamo ancora un senso di liberta' e di sincerita' che lascia ben speerare per il futuro.
26/10/2024, 20:00
Duccio Ricciardelli
