FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - "Persone":
La memoria del disagio psichico

Dentro l'ex manicomio di S. Maria della Pietà a Roma, si svolse il “Progetto Giuseppina”, un piano riabilitativo che dal 1995 favorì il processo di deospedalizzazione dei malati gestendo il passaggio verso l’esterno degli ultimi reclusi. "Persone" racconta una “rivoluzione nella rivoluzione” attraverso interviste, testimonianze e materiale di archivio inedito.

"Carlo A. Bachschmidt", regista impegnato da sempre in documentari fortemente calati nella dimensione storica e sociale del nostro paese, ci consegna un affresco di umanità e del disagio grazie anche alle immagini di repertorio del AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) che gli hanno permesso di sostenere una narrazione fortemente emotiva, connettendo il presente con il passato in modo efficace. Un attore sul palco affronta con un monologo la malattia mentale, filtrandola attraverso un approccio filosofico e post umano.

Con questo film il regista vuole intrecciare una narrazione intima e sincera, ma che affronta una critica sociale più ampia ad un sistema che ha causato dolore e sofferenza. La storia del S. Maria della Pietà di Roma la ritroviamo in quasi tutte le città italiane, nelle quali la carcerazione e la violenza del sistema psichatrico nostrano hanno lasciato solo zone urbane fatiscenti e che cadono a pezzi.