Giorgia Faraoni e Fabrizio Rongione
Fabrizio Rongione interpreta Bruno, il protagonista maschile del film di Rossella Inglese "L'origine del mondo", presentato in anteprima mondiale ad Alice nella Città.
Giorgia e Rossella avevano già lavorato insieme nel corto "Eva", tu sei "nuovo": come ti sei avvicinato al progetto?
Sono entrato nel progetto come faccio sempre, come in tutti gli altri casi: è vero che la regista e la mia co-protagonista avevano già lavorato insieme in un corto, ma con Rossella ci siamo incontrati prima delle riprese ed è nato un rapporto molto bello, molto semplice anche, da subito.
Come hai affrontato il ruolo?
Per un film ti prepari moltissimo e poi quando sei lì devi concentrarti su una cosa sola, sul rapporto con la tua partner, e diventa tutto molto semplice. Con Giorgia sul set è stato davvero tutto molto naturale, molto spontaneo.
Il rapporto tra i nostri due personaggi è complicato, in questi casi ti devi fidare tantissimo della regista, a tutte le sfumature del ruolo non puoi pensarci troppo, non puoi soffermarti più di tanto su come vuoi recitare una scena, devi lasciarti andare, ti devi affidare moltissimo no diventa impossibile.
Negli ultimi lavori sempre più spesso nel cinema italiano, rispetto ai tuoi inizi: è solo un caso?
Sì, è un caso e non so spiegarmelo. Tutto parte dai fratelli Dardenne ovviamente, grazie a loro che mi hanno voluto in "Rosetta": ci penso spesso, mi rendo conto ogni volta che vengo in Italia di quanto siano apprezzati qui, anche più che in Belgio!
Io sono nato e cresciuto in Belgio, lavorare in Italia per me - come per tutti i figli di migranti - è sempre stato un sogno, tornare nella madrepatria. Quando è accaduto la prima volta per "Le parole di mio padre" di Francesca Comencini, venticinque anni fa, è stato bellissimo. Negli ultimi 3-4 anni poi è accaduto sempre di più, mi chiamano e io vengo volentieri: è un caso che non capisco, ma il merito è sempre dei Dardenne...
26/10/2024, 11:00
Carlo Griseri