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Shangai" è una storia sulla ciclicità della vita e sul sottile, inevitabile passaggio dei ruoli tra chi cura e chi, un giorno, sarà curato. Attraverso la figura di Rita, una giovane donna che si prende cura di Agnès, l’anziana donna che abita in un appartamento avvolto dalla penombra, il cortometraggio esplora il senso dell’empatia come una forza potente e invisibile, che lega le persone attraverso il tempo.
La scelta di ambientare la storia in un luogo dal sapore sospeso tra passato e presente riflette la condizione dei personaggi. La casa, priva di corrente elettrica, diventa un limbo che racchiude storie di solitudine e deterioramento, mentre le strade di una malinconica provincia napoletana, creano il contesto ideale per la narrazione. Ogni elemento dell’ambiente — dalla luce che filtra dalle finestre, al disordine degli spazi — sembra trattenere una memoria antica, come se ogni cosa fosse parte di un ciclo già vissuto.
Nel corso della storia, ogni volta che Agnès tocca Rita, si compie un curioso scambio: la giovane perde vitalità mentre l’anziana sembra ringiovanire. Questo passaggio di energia diventa il cuore della narrazione, rivelando la fragilità dei nostri destini e il potere dell’empatia. Chi è giovane, come Rita, inizia da una posizione di accudimento, ma, passo dopo passo, diventa Agnès, fino ad arrivare al ruolo di Anna. Così, il cerchio si chiude, come accade nella vita, dove l’esperienza di prendersi cura di qualcuno ci rivela ciò che, un giorno, ci attenderà.
La macchina da presa si pone come testimone discreto, spesso nascosta dietro gli angoli, permettendo ai suoni e alle atmosfere di raccontare la storia. Le voci, i rumori dei bastoncini del gioco dello Shangai, gli a anni ed il rintocco di una goccia d’acqua, creano una tensione palpabile.
In questo modo, lo spettatore è invitato a entrare in un mondo dove il non detto si fa indicibile.
Il gioco dello Shangai funge da potente metafora: ogni bastoncino rappresenta un legame delicato. I personaggi si trovano delicatamente intrecciati tra loro, sospesi in un equilibrio in cui ogni piccolo gesto rischia di turbare l’intera struttura.
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Shangai" invita a riflettere sull’importanza di prendersi cura degli altri senza però tralasciare se stessi, rivelando la complessità del vivere insieme.
Mariadiletta Coco