Regia: Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino
Anno di produzione: 2009
Durata: 30'
Tipologia: cortometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione: Intesa Sanpaolo, Casta Diva Pictures (Ep. "Il Premio"), Colorado Film (Ep. "Stella"), Parco Film (Ep. "La Partita Lenta"), Indigo Film (Ep. "La Partita Lenta"); in collaborazione con Sky Cinema
Distributore: n.d.
Data di uscita: 27/03/2009
Formato di ripresa: 35mm (pellicole Kodak)
Camera: Panalight (Ep. "Il Premio" e Ep. "Stella"), Technovision (Ep. "La Partita Lenta")
Sistema di montaggio: Frame by Frame
Post Produzione: Square Milano (Ep. "Il Premio"), Cinecittà Digital Factory S.r.l.(Ep. "Stella"), Cinecittà (Ep. "La Partita Lenta")
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Studio Nobile Scarafoni
Titolo originale: perFiducia

Sinossi: IL PREMIO
“Il Premio" di Ermanno Olmi, racconta una storia vera, interpretata dalle stesse protagoniste che l’hanno vissuta. Due studentesse del Politecnico, Maral, una ragazza turca che studia in Italia, e Stefania, di area milanese, hanno vinto un premio per un loro progetto utile e innovativo: un braccialetto per bambini diabetici in grado di monitorare i valori glicemici e controllare la malattia. Ma non sarà facile giungere alla realizzazione del prototipo, per cui servono ingenti risorse a loro non accessibili. Sul treno che le riporta a casa, incontrano un personaggio autorevole che forse cambierà la loro vita, grazie alla loro convinta fiducia nella validità del progetto e in se stesse.
(In questo film la realtà gioca con la finzione: aver partecipato a questo cortometraggio potrebbe davvero far decollare il progetto di Stefania e Maral. Intesa Sanpaolo si sta interessando della loro invenzione e potrebbe trovare il modo di trasformarla in uno strumento medicale disponibile sul mercato).

STELLA
“Stella”, di Gabriele Salvatores, è la storia di una bambina che vive un’esperienza drammatica, la morte della madre, in un ambito di disagio sociale. La prima parte del film è ambientata ventisette anni fa. Nella seconda parte, ai giorni nostri, ritroviamo Stella, ora adulta, in una situazione che ci sorprenderà. Ci si chiede se Stella, traumatizzata da quell’incidente infantile, potrà mai riscattarsi, e si scopre alla fine che la fiducia, nata dalla solidarietà e dall’empatia, è contagiosa, non viaggia “a senso unico”, e può scaturire da sorgenti inaspettate.

LA PARTITA LENTA
“La Partita Lenta”, di Paolo Sorrentino, è un mix di finzione e realtà, ambientato in un campo di rugby di periferia. I giocatori, sia professionisti sia dilettanti, sono veri giocatori di rugby, e questo è l’elemento realistico del film. Il presupposto della storia invece è una creazione artistica. La metafora popolare dello sport è impiegata dal regista per raccontare, con immagini iconiche in bianco e nero, la fiducia che, pur dentro a quella che in tutto appare una situazione di difficoltà, consente di avanzare e di scoprire che, tramite il supporto di qualcuno della propria squadra, o della propria famiglia, si giunge ad una meta, neanche troppo distante.

Sito Web: http://www.perfiducia.com