Nato il 5 Settembre del 1974 a Prato, Marco Cocci inizia la sua carriera artistica come musicista. Dal 1995 è il front man della rockband Malfunk, che conta circa un migliaio di concerti e sei dischi all'attivo. Nel 2009 col suo gruppo ha partecipato al concerto del 1° Maggio a Roma. Durante un concerto, Marco viene notato da Carlo Virzì (fratello di Paolo) che lo propone come protagonista del film Ovosodo (1997). Da quel momento entra a far parte a tutti gli effetti del panorama cinematografico italiano. Dopo il ...visualizza tutto successo di Ovosodo e intimorito dall'improvviso interesse nei suoi confronti, non accetta nessun incontro/provino con altri registi. Passato l'"anno dei dubbi", continuando comunque la carriera di musicista, recita nella pellicola spagnola “Mi dulce” di Jesùs Mora e da lì non si è più fermato. E' fra i protagonisti de “L'ultimo bacio” di Gabriele Muccino ed è nel cast di “Fughe da fermo” di Edoardo Nesi, “Prima dammi un bacio” di Ambrogio Lo Giudice (2000), “Radio West” di Alessandro Valori (2004), “Amatemi” di Renato de Maria (2005), “Rosso come il cielo” di Cristiano Bortone (2007) e “Linda F” di Monica e Barbara Sgambellone (2007). Nel 2009 di nuovo tra i protagonisti del film di Gabriele Muccino “Baciami Ancora”. Nel 2011 gira come protagonista, in presa diretta inglese, l’opera prima “Mr America” di Leonardo Carissimi e nel film “I più grandi di tutti” per la regia di Carlo Virzi nel ruolo di Mao. Tra il 2014 ed il 2016 gira per il cinema: “Spiral” regia di Orazio Guarino – ruolo Matteo prot, “La mia famiglia a soqquadro” regia di M. Nardari – ruolo: Carlo, “Festa di una famiglia allargata” regia di S. Izzo – ruolo: Yuri; In Raffaello – il Principe delle Arti – in 3D Cocci interpreterà Pietro Bembo, uno degli amici più stretti di Raffaello e autore del suo celebre epitaffio. Nel 2018 nel ruolo di Silvano gira Soledad film della regista argentina Agustina Macri, una tragica storia d’amore su fatti realmente accaduti. È il racconto cinematografico di una coppia di sposi di cui i media parlarono fin troppo sul finire degli anni Novanta. Sole e Baleno. Due nomi che, insieme a quello di Silvano Pelissero, sono il simbolo di repressione e ribellione, accanimento mediatico e anarchia; presentato ad Alice nella Città, la sezione alternativa della XIII Festa del Cinema di Roma. Crediti non contrattuali Infine lo vedremo protagonista insieme a Barbara Ronchi di “Sulle nuvole “ opera prima di Tommaso Paradiso che uscirà nelle sale italiane a fine aprile 2022. Per la televisione ha girato la seconda serie di “Medicina Generale”, per la regia di Luca Ribuoli e Francesco Micciché (2008). lavora anche nella serie “Due Mamme di troppo” per la regia di Antonello Grimaldi (2009), nelle 2 puntate del “Commissario Zagaria” (2010) come co-protagonista, sempre per la regia di Antonello Grimaldi ed è protagonista nella prima puntata della mini serie in 2 puntate “Mia Madre” per la regia di Ricky Tognazzi (2010) nel ruolo di Uccio, ruolo che gli porta a ricevere il premio L.A.R.A. al Fiction Fest 2011 come migliore interprete maschile. Tra il 2012 e il 2016 gira per la televisione: la miniserie in due puntate per la Rai “K2 – La montagna d’Italia” per la regia di Robert Dorhelm nel ruolo di Bibi Ghedina e “Casa e bottega” per la regia di Luca Ribuoli; “I martiri di Fiesole” per la regia di Maurizio Zaccaro; “Che Dio ci aiuti” regia Daniela Borsese e Francesco Vicario, “La strada di casa” per la regia di Riccardo Donna nel ruolo del prof. Riccardi, serie tv “Scomparsa” per la regia di Fabrizio Costa nel ruolo di Giancarlo Ferrari. Tra il 2018 e il 2020 gira “Pezzi Unici” per la regia di C. TH Torrini, “Vite in fuga” regia di L. Ribuoli e “Mental” regia di M. Vannucci.