Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

00/00/1961
Udine, Italia

Altro


Giovanni Venosta


Filmografia dal 2000:
2023 » Papaya 69: musiche
2010 » Cosa Voglio di Piů: musiche
2009 » Il Caso dell'Infedele Klára: musiche
2008 » Sono Viva: musiche
2007 » Giorni e Nuvole: musiche
2004 » Agata e la Tempesta: musiche
2004 » Promised Land: musiche
2001 » Brucio nel Vento: musiche
2001 » Pesi Leggeri: musiche
2000 » Girotondo, Giro Attorno al Mondo: musiche
2000 » Pane e Tulipani: musiche

Biografia:
Nato ad Udine nel 1961, si č diplomato in pianoforte nel 1982. In campo cinematografico collabora strettamente con Silvio Soldini: “L’aria serena dell’Ovest” (1989); “Un’anima divisa in due” (1993); “Miracoli - D’estate” (1993); “Le acrobate” (1997); “Pane e tulipani” (1999), premio Ciak d’oro come miglior colonna sonora; “Brucio nel vento” (2002), “Agata e la tempesta” (2004) e “Giorni e nuvole” (2007) per i quali ha avuto la nomination al David di Donatello. Inoltre č autore delle musiche dei film “Tutti gli anni una volta l’anno” (1994) di Gianfrancesco Lazotti, “Princesa” (2000) di Henrique Goldman, “Pesi leggeri” (2001) di Enrico Pau, “Promised Land” (2004) di Michael Beltrami, “Estomago” (2008) di Marcos Jorge per il quale ha ottenuto la nomination al Grande Pręmio Vivo do Cinema Brasileiro, “Sono viva” (2008) di Dino e Filippo Gentili, “Il caso dell’infedele Klara” (2009) di Roberto Faenza e di vari cortometraggi e documentari, tra i quali “Waalo fendo” (1997) e “Guerre sans images” (2002) di Mohammed Soudani. Nel 1998 scrive (insieme a R. Musci e C. Cutler) il nuovo commento musicale per il film “Vampyr” (1932) del regista Carl Theodor Dreyer. Compone alcune musiche per il teatro, quali “Le ombre di Otello” (1993) di C. Sanchis e F. Modesti, “Bilad-al Sudan” (1996) di Tony Cots e “Se č una bambina” (2008) di Giorgio Scaramuzzino; per la danza, realizza con Roberto Musci “Principle of moment” (1994) di D. Heitkamp-Tanzfabrik e “Gli scordati” (2001) per Giorgio Rossi-Sosta Palmizi. In campo discografico ha realizzato nel 1985 “Olimpic signals”, insieme a Roberto Musci “Water messages on desert sand” (1987), “Urban & tribal portraits” (1989), “Messages & portraits” (1992) e “A noise a sound” (1992), con Alfredo Lagos e Massimo Mariani “Metamorphoses – electronic adventures in Flamenco” (1999). Nel 2002 compone la sigla del Festival di Locarno. Dal 2005 al 2007 si esibisce col progetto “diSturb und Drang” insieme a Roberto Zanisi e Giovanni Falzone. E’ inoltre membro permanente del gruppo “afro-beat” Mamud Band.
(ultima modifica: 11/02/2010)