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Fanny Ardant

22/03/1949
Saumur (Maine-et-Loire), Francia

Fanny Ardant


Filmografia dal 2000:
in produzione » The Opera!: attrice
2022 » doc Passione Cinema: partecipazione
2021 » Amusia: attrice (Domitilla Bonazza)
2021 » doc Italia, il Fuoco e la Cenere: Voce Versione Francese
2018 » doc Muse e Dei: partecipazione
2012 » Il Cecchino - Le Guetteur: attrice (La donna di Giovanni)
2011 » Interno Giorno: attrice
2007 » L'Ora di Punta: attrice (Caterina)
2004 » L'Odore del Sangue: attrice (Silvia)
2002 » Callas Forever: attrice (Maria Callas)

Biografia:
Fanny Ardant viene scoperta dal pubblico nel 1974 grazie alla serie televisiva "Les Dames de la Côte" di Nina Companeez.
Nei primi anni ‘80 avviene la sua consacrazione grazie all’incontro con François Truffaut, che si arrende davanti al suo fascino, e nel 1981 le scrive un ruolo su misura per il film "La femme d’à Côte".
Dirà di lei: “Fui sedotto dalla sua bocca, dai suoi grandi occhi neri, dal suo viso triangolare. Ho immediatamente riconosciuto le qualità che mi aspetto dalle protagoniste dei miei film: vitalità, entusiasmo, umorismo, intensità ma anche il gusto del segreto, un lato feroce, un pizzico di selvatichezza e, soprattutto, qualcosa di vibrante.”
E’ poi il turno di Alain Resnais che la vuole per "La Vie Est un Roman"; subito dopo partecipa all’ultimo film di François Truffaut "Vivement Dimanche!". Interpreta il ruolo di una pianista per André Delvaux (Benvenuta) e diventa la duchessa di Guermantes in "Un Amour de Swann" di Volker Schlöndorff.
Alain Resnais la vuole nuovamente per "L’Amour à Mort et Mélo", questa volta in chiave tragica.
A teatro, interpreta "Les Bons Bourgeois" (1980), "Mademoiselle Julie", subentrando a Isabelle Adjani (1983), e "Don Juan" (1987).
La ritroviamo in seguito in opere di cineasti come Ettore Scola ("La Famiglia"), Costa-Gavras ("Conseil de Famille"), Margarethe Von Trotta ("Les Trois Soeurs"), e Jean-Jacques Andrien ("Australia").
Nel 1991, "Double Vue" di Mark Peploe le dà occasione di recitare in inglese per la prima volta; nel 1993 ritrova Gérard Depardieu (suo partner in "La femme d’à Côte") nel film "Le Colonel Chabert" di Yves D’Angelo.
Nel 1995 interpreta il ruolo di Maria Callas in "Master Class" di Térence Mac Nelly con la regia di Roman Polansky al Théâtre de la Porte Saint-Martin.
Nel film "La Cena" di Ettore Scola, ritrova Vittorio Gassman con cui aveva già lavorato in Benvenuta, "La Vie Est un Roman" e "La Famiglia".
Nel 2001 interpreta il ruolo di Pierrette, la sorella della vittima, in "8 Femmes" di François Ozon; l’anno seguente la troviamo nel film "Callas Forever" di Franco Zeffirelli, nel ruolo dell’indimenticabile diva.
Nel 2002 trionfa nella rappresentazione teatrale "Sarah" con Robert Hirsh.
Nel 2004 torna a fianco di Gérard Depardieu nel ruolo creato da Delphine Seyrig nello spettacolo teatrale "La Bête dans la Jungle" tratto dal romanzo di Henry James e adattato da Marguerite Duras, con la regia di Jaques Lassalle. Sempre nel 2004 è interprete del film di Mario Martone "L’Odore del Sangue".
A maggio 2005, in occasione di una lettura dei monologhi di Medea al Festival le Marathon des Mots di Tolosa, incontra Sonia Wieder-Atherton. Forti di questa esperienza, rinnovano la loro collaborazione in una tournée in Francia e in Grecia nell’autunno 2005, con letture da Medea di Euripide e Fedra di Racine.
Nell’estate del 2006 affronta per la terza volta un testo di Marguerite Duras. Dopo "La Musica deuxième" e "La Bête dans la Jungle", porta in scena al Théâtre de la Madeleine, "La Maladie de la Mort" diretta da Bérangère Bonvoisin.
(ultima modifica: 10/04/2007)

Sito Web: http://fanny.ardant.free.fr