Storico dirigente comunista, ha avuto grandi responsabilità pubbliche sin da giovanissimo: capo della Cgil siciliana a 23 anni, leader dei deputati regionali del Pci a 28. È stato parlamentare per quasi trent’anni, dal 1963 al 1992, e fu anche direttore de L’Unità.
Nel Pci era componente della corrente cosiddetta “migliorista”, insieme a Giorgio Napolitano, impegnato per riconoscere “le ragioni del socialismo”. Feroce la sua critica al Pd: “È nato da una fusione a freddo, senza spinta popolare e un disegno politi...visualizza tuttoico nella società”.
Negli anni Quaranta finì in carcere per adulterio. Nel 1960 fu latitante per otto mesi in un casolare del Modenese in seguito a una denuncia della Dc, che sperava di metterlo fuori gioco perché aveva messo incinta una donna sposata, una circostanza vietata dalla legge di allora.
Il senatore era un caro amico di Alba Meloni. Viveva anch’egli nel rione Testaccio e spesso la domenica pranzava con lei alla trattoria La Torricella.
È scomparso il 19 gennaio 2021 a 96 anni.