Anselma Dell’Olio è, dal 2003, critico per Cinematografo, programma settimanale di RaiUno, l’unica trasmissione TV che fa la radiografia ragionata di tutti i film che escono in Italia ogni giovedì. Inizia a lavorare per il cinema ancora liceale e ha continuato a farlo per tutta la vita, collaborando con Francesco Rosi, Mario Monicelli, Luchino Visconti, Federico Fellini, Marco Ferreri, Elio Petri, William Friedkin, Steven Spielberg e altri, come assistente, aiuto regista per i dialoghi, adattatrice, dialoghista, d...visualizza tuttodialogue coach e anche come attrice in Ciao Maschio di Ferreri. Ha lavorato con Dino De Laurentiis a Los Angeles e con i produttori Franco Cristaldi, Alberto Grimaldi e tanti altri. A New York ha lavorato come producer per la CBS (la striscia talk Woman), ha fondato una compagnia teatrale a New York da lei diretta, il New Feminist Experimental & Repertory Theater, la cui inaugurazione è stata ripresa e trasmessa dalle tv internazionali e nazionali, Giappone incluso, oh yes. Con Betty Friedan e Kate Millet ha fondato la National Organization for Women (N.O.W.) a New York.
È stata traduttrice e adattatrice di dialoghi per il doppiaggio. Il suo maestro era Mario Maldesi, per decenni principale direttore di doppiaggio per i più rinomati autori nazionali, quando i film italiani erano tutti doppiati in post-produzione (in Italia mancavano gli studi insonorizzati di oggi). Assistere mentre in cabina di regia i più stimati registi italiani ri-dirigevano dall’inizio alla fine i loro film, è stata una scuola di cinema impagabile. Scrive dal 1996 una rubrica di cinema e backstage per Il foglio quotidiano durante il Festival di Venezia, e dalla Festa di Roma sin dall’inizio. È stato critico titolare per il cinema per Moby Dick, magazine culturale del quotidiano Liberal (2008 - 2013). Ha scritto di cinema e cultura italiana per il gruppo Fairchild Publications (Usa) e altri. Ha scritto in inglese di cinema anche per Azure, periodico dello Shalem Institute, think tank di Gerusalemme. Ha avuto rubriche su Grazia, Cosmopolitan (Italia) e per W, M e Woman’s Wear Daily (Usa).
Negli anni 70 ha diretto un documentario per la Rai sul femminismo americano e un documentario sui divi del passato per la CBC TV di Stato canadese (con Ene Riisna) dal titolo Whatever Became Of, al quale hanno partecipato, tra diversi altri, Fred Astaire, Gloria Swanson, Merle Oberon, Fernando Lamas.
Ha scritto Cuore di stoffa, una sceneggiatura sulla vita di Francesca Saverio Cabrini, la prima santa americana, grande viaggiatrice e Patrona degli immigrati per volontà di Pio XII nel 1950, e personaggio tra i cento più importanti del 900 italiano (molto più celebre in Usa che in Italia). Ha un contratto con la Mondadori per scrivere il libro. Il film non è ancora stato prodotto. Ha un interesse evidente per i film biografici.
Ha la doppia nazionalità Italia-Usa, è bilingue e si difende in francese e spagnolo.