Sinossi *: Contadino, soldato, girovago, cantoniere; ormai anziano decide di raccontare con una macchina da scrivere la storia della sua vita, nonostante non sia mai andato a scuola. Vincenzo Rabito inventa un suo linguaggio, una sua prosa e un modo unico di comunicare. A trent'anni dalla morte il suo dattiloscritto viene pubblicato da Einaudi e diventa un caso letterario, rendendo noto il suo autore come lo scrittore analfabeta.
"Rabito, Vincenzo" ripercorre lo sforzo titanico del protagonista attraverso la testimonianza dei tre figli che, oltre a esprimere tre diversi punti di vista sul padre, raccontano la sfida di un uomo contro i limiti della propria condizione, lontano da ogni possibile stereotipo.