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Sangue e Cemento


Regia: Gruppo Zero
Anno di produzione: 2010
Durata: 52'
Tipologia: documentario
Genere: docufiction/sociale
Paese: Italia
Produzione: Editori Riuniti, TPF Telemaco, Gruppo Zero
Distributore: Iris Film Distribution
Data di uscita: 02/04/2010
Formato di ripresa: HD
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Reggi & Spizzichino
Titolo originale: Sangue e Cemento

Recensioni di :
- "Sangue e Cemento": le verità nascoste sul terremoto in Abruzzo

Sinossi: Cause recenti e responsabilità remote di chi ha costruito male per risparmiare sul materiale e sulle tecniche, di chi doveva controllare, ma non lo ha fatto, agli amministratori che hanno favorito la speculazione a discapito della sicurezza dei cittadini.
Interviste e testimonianze a sismologi, geologi, tecnici del territorio e delle costruzioni, avvocati e giudici arricchiscono questo film-documento. Sangue e Cemento è stato realizzato dal Gruppo Zero, un collettivo di giornalisti, cineasti e comunicatori che producono documentari d’inchiesta per un’informazione corretta e libera da manipolazione. Perché L’Aquila non era inserita nella fascia 1 di pericolosità sismica? Perché non era stata disposta nessuna politica antisismica nel territorio abruzzese? Perché dopo l’inizio dello sciame sismico (ottobre 2008) non erano state disposte misure adeguate? Perché si consente di costruire nelle zone sismiche con materiali mescolati con troppa acqua,sabbia salata, ferro di cattive colate, insomma perché si costruiscono edifici destinati a crollare? Perché si tollerano le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’edilizia delle zone sismiche? Perché le imprese che hanno costruito gli edifici crollati non vengono escluse dalla ricostruzione? Perché la ricostruzione viene gestita al riparo del controllo della popolazione? Perché la notte del 6 aprile 2009 sono morte 299 persone?

Sito Web: http://

Ambientazione: L'Aquila

Libri correlati:
"Sangue e Cemento. Le domande senza risposta sul terremoto in Abruzzo. Con DVD"
di Marco Travaglio, Vauro Senesi, 190 pp, Editori Riuniti, 2009
Perché L'Aquila non era inserita nella fascia 1 di pericolosità sismica? Perché non era stata disposta nessuna politica antisismica nel territorio abruzzese? Perché dopo l'inizio dello sciame sismico (ottobre 2008) non erano state disposte misure adeguate Perché si consente di costruire nelle zone sismiche con materiali mescolati con troppa acqua, sabbia salata, ferro di cattive colate, insomma perché si costruiscono edifici destinati a crollare? Perché si tollerano le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'edilizia delle zone sismiche? Perché le imprese che hanno costruito gli editici crollati non vengono escluse dalla ricostruzione? Perché la ricostruzione viene gestita al riparo del controllo della popolazione? Perché si accetta che il governo abbia fatto del terremoto dell'Aquila uno spot elettorale? Perché la satira deve subire delle censure se si limita a dire che "il re è nudo!"? Perché solo alcuni mass media hanno posto queste domande? Perché la notte del 6 aprile 2009 sono morte 299 persone? Il libro raccoglie un saggio di Marco Travaglio, l'intervista e le vignette di Vauro Senesi, gli articoli de Il Centro. In allegato il documentario di Gruppo Zero con la voce narrante di Paolo Calabresi.
prezzo di copertina: 12,90


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