Regia:
Emanuele Pecoraro
Anno di produzione: 2014
Durata: 10' 36''
Tipologia: cortometraggio
Genere: drammatico/horror
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Post Produzione: Post-produzione audio DECIBEL POST
Ufficio Stampa:
Chiara CampanellaTitolo originale: Solitudini Pericolose
Sinossi: Sullo sfondo di una città dagli scorci squallidi, Antonella è una giovane donna bulimica, alla ricerca di un amore coinvolgente, che possa farla guarire dalla irrefrenabile smania di cibo. L’incontro con Ivan, un affascinante uomo conosciuto in chat, sembra poterle restituire la serenità. Ma gli approcci tramite Internet qualche volta possono nascondere delle insidie. E così Ivan rivelerà la sua inquietante personalità, coinvolgendo Antonella in giochi trasgressivi, senza freni. Con un drammatico epilogo cui faranno seguito dei colpi di scena ancora più sconcertanti. La storia è una piccola metafora sulla difficoltà nei rapporti umani al giorno d’oggi, dove l’uso improprio di sms, mail e social-network impoverisce la comunicazione “reale” tra individui, rendendoli tutti un po’ alienati e inariditi. Con un accumulo di frustrazioni che può dare la stura a incontrollate forme di aggressività.
Sito Web:
http://Ambientazione:
RomaNote:
In prima battuta il lavoro è stato addirittura vietato ai minori di anni 18 dalla competente Commissione di Censura presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, con motivazioni “pesantissime”. In sede di Appello, la restrizione è stata derubricata ai minori di anni 14.
“Solitudini pericolose – il corto dello scandalo” è il titolo del libro, scritto dallo stesso Pecoraro, dedicato all’opera prodotta da Pierfrancesco Campanella, con la genesi e i retroscena inediti dietro le quinte.
Per i cultori del film di genere, è stata organizzata una Mostra itinerante in tutta Italia, dedicata a “Solitudini pericolose”, con il corredo delle migliori foto di scena ingigantite, realizzate da Laura Camia.