Regia:
Ermanno Olmi
Anno di produzione: 2009
Durata: 78'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione:
IBC Movie,
Cineteca del Comune di Bologna,
Fantastificio Film Production
Distributore:
B.I.M. Distribuzione
Data di uscita: 08/05/2009
Formato di ripresa: HD-TV
Post Produzione:
L’Immagine Ritrovata di Bologna
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa:
Cineteca di Bologna /
Ufficio Stampa Slow Food /
Wolfgang W. Werner PRTitolo originale: Terra Madre
Altri titoli: Mother Nature - The Tree With the Wooden Clogs - Móðir Jörð
Recensioni di :
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CINEMA DU REEL 38 - "L’Orto di Flora": la comunione fra Uomo e Natura-
Berlinale 2009: Il ritorno alla natura di Ermanno OlmiSinossi: "Il primo appunto che Carlo Petrini mi ha inviato è del 1° luglio 2006". Comincia da qui il progetto per un film dedicato a Terra Madre, un film che sin dalle premesse doveva essere ‘politico e preveggente’.
Le riprese sono cominciate a Torino nell’ottobre 2006, durante il Forum Mondiale Terra Madre. Sette troupes leggere, coordinate da Ermanno Olmi, hanno ripreso in formato digitale i vari momenti del Forum. La maggior parte delle maestranze era composta da giovani di ipotesICinema, la ‘non scuola’ di cinema fondata da Ermanno Olmi che dal 2001 è operativa nella sede della Cineteca di Bologna.
Da quel Forum Olmi cerca la forza interna del movimento, un ‘modello di comportamento’ che diventa il riferimento ispiratore del suo lavoro. Un modello che è insito nelle persone.
I volti, le storie di Terra Madre cominciano e si ricongiungono a Torino.
Dalle postazioni di osservazione disseminate dentro al Forum, il viaggio di Olmi è continuato, raggiungendo nei luoghi d’origine alcuni dei protagonisti incontrati a Terra Madre, facendo esplodere nel loro significato alcune di queste storie verso l’epilogo del documentario, ‘politico e preveggente’.
Durante il 2008 una troupe è andata alle isole Svalbard (Nord della Novergia) per filmare la costituzione della banca delle sementi, siglata dal presidente dell’Unione Europea Josè Manuel Barroso. Alla troupe non è stato concesso di entrare durante la cerimonia e le immagini di quell’evento sono state fornite dal Global Group Diversity Trust.
Nell’ottobre del 2008 una troupe si è recata a Dehradun (regione Uttaranchal, Nord dell’India) per riprendere la raccolta del riso, nei pressi della Navdanya Farm, la fattoria di Vandana Shiva, dove sono custoditi i semi del riso tramandati di generazione in generazione. La regia delle riprese è di Maurizio Zaccaro e la fotografia di Fabio Olmi.
Ultimo viaggio della troupe a Quarto d’Altino, Comune di Roncade nel Veneto (ottobre 2008). Alla presenza di Ermanno Olmi, che ha diretto le riprese e partecipato al confronto fra Vandana Shiva, Carlo Petrini, Angelo Vescovi, Aldo Schiavone, Pier Paolo Poggio, Maurizio Gelati, Marco Rizzone, Ampelio Bucci.
Per la storia dell’ ‘uomo’ che ha vissuto per più di trent’anni nello stesso luogo che ha costituito la location di questa parte del documentario, l’autore si è avvalso di testi tratti dal libro Un uomo senza desideri di Ignazio Roiter, di fotografie di Fulvio Roiter e di immagini girate da Ignazio Roiter.
La comune convinzione che l’attaccamento del contadino alla terra è anche un atto d’amore, sentimento da cui si genera il rispetto per la Natura, ha visto la stretta collaborazione fra Ermanno Olmi e Franco Piavoli, cui si devono le riprese del ‘contadino e l’orto’ sui Monti Lessini.
Terra Madre ha visto fin dalla sua ideazione il diretto coinvolgimento della Cineteca di Bologna che ne è il produttore assieme ad ITC Movie. Il documentario è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per il Cinema e della Film Commission Torino Piemonte.
Sito Web:
http://"Terra Madre" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)
Piemonte Doc Film Fund
Slow Food
Fondazione Terra Madre
Libri correlati:
"
Terra Madre. DVD. Con Libro"
di Ermanno Olmi, Feltrinelli, collana Real Cinema, 2010
Terra Madre è un incontro mondiale organizzato da Slow Food. Ogni due anni a Torino, si ritrovano migliaia di "lavoratori del cibo", ossia agricoltori, pescatori, allevatori, cuochi, studiosi che provengono da tutto il mondo, dalle più sperdute isole del Pacifico alla California, passando per l'Europa e l'Africa. Si ritrovano per scambiare idee, metodi e progetti per una "filiera del cibo" che sappia nutrire il pianeta senza devastarlo, difendendo le identità e i prodotti locali. Partendo da questo caleidoscopio di voci e idee Ermanno Olmi ha costruito un racconto poetico di grande intensità che va alla ricerca in tutto il globo, dalla Norvegia all'India, di un altro modo-di-vivere, che affronti senza ipocrisie il dilemma del nostro mondo ormai incapace di interrompere un ciclo di consumi che porterà alla distruzione del pianeta. È un poema filmico che diventa progetto e proposta: si può consumare diversamente, si può cercare di convivere con la nostra madre Terra.
prezzo di copertina: 18,90
Note:
Il documentario è stato realizzato con il contributo di Franco Piavoli e Mario Piavoli per “Monti Lessini - Valle dell’Adige 2008” e di Maurizio Zaccaro per “L’India di Vandana Shiva e Bija Devi"
I testi e le immagini presenti nel documentario sono tratte da “L’Uomo Senza Desideri” di Ignazio Roiter e Fulvio Roiter.
Al Forum "Terra Madre" 2008 hanno partecipato 153 Paesi, 1652 Comunità del cibo, 7142 Delegati, 797 Cuochi, 299 Docenti Universitari e 213 Musicisti.
Ermanno Olmi ha utilizzato nel documentario parti del video “Gente di Terra Madre” di Paolo Casalis e Stefano Scarafia, clip ufficiale di Terra Madre 2008 realizzata per Slow Food, presentata al Festival Slow Food on Film di Bologna.