Regia:
Pippo Mezzapesa
Anno di produzione: 2022
Durata: 115'
Tipologia: lungometraggio
Genere: criminalità/drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Indigo Film; in collaborazione con
Rai Cinema,
Paramount+
Distributore:
01 Distribution
Data di uscita: 22/09/2022
Formato di proiezione: DCP, bianco/nero
Ufficio Stampa:
Indigo Film /
01 Ufficio Stampa /
FosforoTitolo originale: Ti Mangio il Cuore
Recensioni di :
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VENEZIA 79 - Sul Gargano "Ti Mangio il Cuore"Sinossi: Puglia. Arso dal sole e dall’odio, il promontorio del Gargano è conteso da criminali che sembrano venire da un tempo remoto governato dalla legge del più forte. Una terra arcaica da far west, in cui il sangue si lava col sangue.
A riaccendere un'antica faida tra due famiglie rivali è un amore proibito: quello tra Andrea, riluttante erede dei Malatesta, e Marilena, bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione fatale che riporta i clan in guerra.
Ma Marilena, esiliata dai Camporeale e prigioniera dei Malatesta, contesa e oltraggiata, si opporrà con forza di madre a un destino già scritto.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Ascoli Satriano / Castelluccio Dei Sauri / Margherita Di Savoia / Foggia / Carpino / ìManfredonia / Vieste / Cagnano Varano / Barletta
Periodo delle riprese:
Autunno 2021"Ti Mangio il Cuore" è stato sostenuto da:
Regione Puglia (Azione 3.4 del POC Puglia 2014/2020)
Apulia Film Commission (Apulia Film Fund)
Unione Europea
Libro sul film "Ti Mangio il Cuore":
"
Ti Mangio il Cuore"
di Carlo Bonini, Giuliano Foschini, 224 pp, Feltrinelli, collana Varia, 2019
Da tempo in Italia non esistono più soltanto la mafia siciliana, la camorra e la 'ndrangheta. C'è una quarta mafia, che oggi è la meno raccontata e conosciuta. Eppure, dopo la 'ndrangheta è la più potente. E anche la più feroce. Nelle terre che si estendono dal promontorio del Gargano a Cerignola, fino a Foggia e San Severo, la Società foggiana ha il proprio centro operativo, ma i suoi tentacoli sono ormai estesi in un enorme giro di affari internazionale. La sua violenza è arcaica e bestiale. I suoi membri firmano gli omicidi sparando al volto della vittima, perché deturpare le sue sembianze significa cancellarne la memoria. Della vittima, poi, leccano il sangue. Fanno sparire i cadaveri dandoli in pasto ai porci - per forza predatoria e per omertà. Si nasce, si cresce e si muore nel culto della vendetta. Sangue chiama sangue. Dagli anni Settanta ad oggi gli omicidi irrisolti sono 280. Trentacinque solo nel biennio 2015-2017. Negli ultimi dieci anni, dunque, il pedaggio di sangue è stato di due morti ammazzati al mese. La Società foggiana è oscenamente ricca. Ha il monopolio dell'industria agroalimentare. I silos di grano più grandi d'Europa sono qui. Da molti anni gestisce per la camorra e la 'ndrangheta i traffici di droga, cocaina ed erba, e ora anche di rifiuti. E la politica è subalterna. Un'inchiesta inedita che intreccia le dichiarazioni di investigatori, magistrati e semplici testimoni di questo inferno, per smascherare una catastrofe civile che è stata ignorata troppo a lungo.
prezzo di copertina: 16,00
Note:
Tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta, firmato da Carlo Bonini e Giuliano Foschini.