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locandina di "Una Nuova Prospettiva"

Cast

Interpreti:
Zoltan Cservak (Il Ragazzino)
Balazs Gyula Sipos (Amico)
Mark Mozes (Amico)
Donatella Finocchiaro (La Madre della Bambina)
Ivan Franek (Il Padre della Bambina)
Allegra Michelazzo (La Bambina)
Nadia Kibout (Donna al Confine)
Vitaliano Trevisan (Capitano SS)
Leslie Csuth (Hungarian Guard)
Sebastiano Gavasso (Soldato)
Giacomo Santi (Soldato)
David Mastrullo (Soldato)
Diego De Francesco (Soldato)
Guido Laurini (Soldato)
Sergio Pereu (Soldato)

Soggetto:
Emanuela Ponzano

Sceneggiatura:
Emanuela Ponzano
Simone Riccardini

Musiche:
Teho Teardo

Montaggio:
Marco Spoletini

Costumi:
Grazia Colombini

Scenografia:
Cristina Bartoletti
Ilaria Sadun

Fotografia:
Daniele Ciprì

Suono:
Davide Saggioro (Presa Diretta)
Stefano Grosso (Montaggio)
Aleksandra Stojanovic (Rumorista)
Giancarlo Rutigliano (Mix)

Aiuto regista:
Davide Labanti

Produttore:
Diego Loreggian
Emanuela Ponzano
Fabrice Preel Preach
Emmanuelle Latourette
Veronique Vergari
Agnes Boutruche
Isabel De La Serna
Damiana Leone

Trucco:
Adriano Carboni

Operatore:
Raffaele Cirillo

Direttore di Produzione:
Diego Loreggian

Organizzatore Generale:
Mariangela Rossini

Color Correction:
Christian Gazzi

VFX:
Gaia Bussolati

VFX Artist:
Christian Melchiorri

Concept & Storyboard Artist:
Riccardo Zoppello

Fotografo Set:
Michela Alessia Marcato

Una Nuova Prospettiva


Regia: Emanuela Ponzano
Anno di produzione: 2020
Durata: 15'
Tipologia: cortometraggio
Paese: Italia/Francia
Produzione: Redstring Pictures, Kaos, Offshore; in collaborazione con Framevox Production, Errare Personae, Playtime Films
Distributore: Elenfant Distribution
Data di uscita: 26/11/2020
Formato di ripresa: HD 4K
Camera: Arri Alexa
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Laura Frigerio
Titolo originale: Una Nuova Prospettiva

Sinossi: In una foresta fitta, nella prima mattinata di un ‘epoca remota non identificabile, un ragazzino di 12 anni è concentrato nella sua caccia di oggetti preziosi insieme ad altri suoi compagni. C’è molta nebbia. Il ragazzino si è allontanato in un'altra parte del bosco più isolata e Il suo sguardo felice viene poi attratto da suoni particolari e stridenti che a tratti s’interrompono e poi riprendono. Il ragazzino decide di muoversi raggiungendo una vecchia capanna di legno abbandonata con una porta finestra. Dalla finestrella il ragazzino scopre una bambina che piange. Sembra persa. Il ragazzino rimane immobilizzato dai pianti della bambina che si accorge di lui. Al loro incrocio di sguardi decide di aprire la finestra ma una volta aperta il ragazzino scopre un nuovo orizzonte seguendo con lo sguardo la bambina che viene tirata da un uomo per riportarla in un gruppo vasto di persone davanti ad un muro di filo spinato. Le immagini ci lasciano pensare che siamo forse nel 1942. Le persone gridano e sono ammassate davanti alla rete con delle guardie intorno con dei mitra. Il ragazzino guarda impaurito e si allontana progressivamente dalla finestra. Due ragazzi interrompono la sua vista sconvolta chiamandolo e dicendogli di spicciare, che è ora di tornare in paese e che si è fatto tardi. Il ragazzino e suoi amici corrono attraversando la foresta e arrivano in un nuovo campo di confine. I tre ragazzi passano il controllo alla frontiera ma lasciano dall’altra parte una massa di persone in fila lungo il filo spinato. Lo sguardo del protagonista osserva i volti delle persone rimaste indietro. Il ragazzino riuscirà a ritrovare la bambina? Dove si trovano? e quando?

Sito Web: http://

"Una Nuova Prospettiva" è stato sostenuto da:
IMAIE
U.N.A.R. Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali


Video


Foto