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locandina di "Un Castello in Italia"

Un Castello in Italia


Regia: Valeria Bruni Tedeschi
Anno di produzione: 2013
Durata: 104'
Tipologia: lungometraggio
Paese: Francia
Produzione: Fidélité Productions, SBS France; in collaborazione con Fargo Film
Distributore: Teodora Film
Data di uscita: 31/10/2013
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Nicoletta Billi / Viviana Andriani e Aurélie Dard - Rendez-Vous / Guerrar and Co.
Vendite Estere: Films Distribution
Titolo originale: Un Castello in Italia
Altri titoli: Un Château en Italie

Recensioni di :
- UN CASTELLO IN ITALIA - La normalità della nobiltà

Sinossi: In parte autobiografica, la storia racconta l'inizio della storia d'amore fra Louise (Bruni Tedeschi) con il giovane Nathan (Garrel) proprio nel momento in cui la famiglia di Louise vive un drammatico declino: suo fratello Ludovic (Timi) è gravemente malato e i debiti costringono la madre (Borini) a vendere la grande casa di famiglia, il castello in Italia.

Sito Web: http://

Ambientazione: Castagneto Po (TO) / Francia

Periodo delle riprese: Dal 27 febbraio 2012

"Un Castello in Italia" è stato sostenuto da:
CNC - Centre National de la Cinématographie
Film Commission Torino Piemonte


Libro sul film "Un Castello in Italia":
"Le tourbillon de la vie. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi"
di Benedetta Pallavidino, 92 pp, Edizioni Bietti, collana Fotogrammi, 2022
«L’anello mancante tra Woody Allen e Nanni Moretti»: così Filippo Timi definisce la Valeria Bruni Tedeschi regista. Quattro i film diretti dall’attrice sinora: È più facile per un cammello…, Attrici, Un castello in Italia e I villeggianti – più il quinto per ora inedito in Italia Les Amandiers, pochi giorni fa annunciato in concorso alla 75ma edizione del Festival di Cannes.
Ed è proprio Valeria Bruni Tedeschi con la sua viva, inconfondibile voce a parlare dei come e dei perché del suo lavoro dietro la macchina da presa, nell’intervista concessa in esclusiva a Benedetta Pallavidino. Ognuno dei suoi film è una storia che sfrutta il tragicomico e l’imprevedibilità dell’esistere per dare voce a una riflessione in cui lo spunto autobiografico è la pista di decollo verso l’universalità dei sentimenti. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi è fatto di narrazioni che sono altrettante “pagine del diario” di esistenze insoddisfatte, inadeguate e imperfette, tradotte in immagini che da frenetiche si fanno lievi, percorse da musica, grida e risate talvolta incongrue – eppure calzanti – capaci di raccontare la corsa forsennata verso una felicità, effimera, sempre così difficile da raggiungere.
È il vortice della vita che avvolge e scombina, che annienta e salva, che porta a perdersi e ritrovarsi.

prezzo di copertina: 4,99


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