Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Ward 54"

Cast

Con:
Kristofer Goldsmith (U.S. Army)
Timothy Long (U.S. Army)
Elizabeth Whiteside (U.S. Army)
Jeffrey M. Lucey (U.S. Marine Corps)
Frank Whiteside (Padre di Elizabeth Whiteside)
Kevin Lucey (Padre di Jeffrey M. Lucey)
Joey Lucey (Madre di Jeffrey M. Lucey)

Soggetto:
Monica Maggioni

Sceneggiatura:
Monica Maggioni
Dario Curatolo

Musiche:
Luca Velotti

Montaggio:
Roberto Di Tanna

Fotografia:
Silvio Giulietti (Iraq)
Greg Brault
Dado Carillo
Thupten N. Chakrishar
Giuseppe Malpasso

Produttore Esecutivo:
Francesco Malatesta

Art Director:
Dario Curatolo

Visual Consultant:
Dario Curatolo

Segreteria Produzione USA:
Miriam Tola

Segreteria Produzione Italia:
Antonella De Santis

Ricerche:
Miriam Tola

Ricerche:
Gian Micalessin

Ward 54


Regia: Monica Maggioni
Anno di produzione: 2010
Durata: 63'
Tipologia: documentario
Genere: drammatico/guerra/sociale
Paese: Italia/USA
Produzione: Rai Cinema, Mediakite
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Post Produzione: Digicut
Formato di proiezione: colore
Ufficio Stampa: Vera Usai / Rai / Mariangela Ferrario Hall
Vendite Estere: Rai Trade
Titolo originale: Ward 54
Altri titoli: 54. Kogus

Sinossi: Kristofer Goldsmith è un soldato dell’esercito americano. Al suo ritorno dall’Iraq si scopre incapace di fare i conti con quello che ha vissuto. A Baghdad il suo compito è fotografare e classificare i cadaveri iracheni, ma di fronte all’orrore di una fossa comune in lui scatta qualcosa. Ha incubi, continui flash back. Al suo ritorno in America si ammala di PTSD (disturbo post-traumatico da stress) ma nessuno sembra riuscire ad intercettare la sua disperazione. I medici diagnosticano una profonda depressione, ma l'esercito gli ordina di ripartire per l'Iraq nonostante la sua richiesta di congedo. Durante la cerimonia del Memorial Day, Kristofer tenta il suicidio. Il suo è un racconto lucido, una denuncia nei confronti di un'America pronta a mandare i soldati in guerra ma non disposta a fare i conti con il trauma di chi torna. Kristofer viaggia attraverso gli Stati Uniti fino a casa dei Lucey, i genitori di Jeffrey, un Marine che si è suicidato al ritorno dall'Iraq. Il racconto straziante di Kevin, il padre di Jeffrey, riporta Kristofer al momento in cui lui stesso ha tentato di togliersi la vita. Le storie di Kristofer, di Jeffrey e degli altri protagonisti di “Ward 54”, rivelano la realtà vissuta oggi da molte famiglie americane. Negli Stati Uniti, secondo “Army Times”, ogni giorno si suicidano diciotto veterani. Nonostante tutto molti militari continuano a non chiedere aiuto, temendo di essere isolati o di subire ritorsioni dall'amministrazione militare. Kristofer Goldsmith ha testimoniato davanti al Congresso e ora combatte una battaglia contro l'Esercito che rifiuta di congedarlo “con onore” a causa del suo tentativo di suicidio.

Sito Web: http://www.ward54.com

Ambientazione: Iraq / USA

Note:
"Ward 54" è il braccio psichiatrico del “Walter Reed”, l’ospedale dei veterani di Washington D.C..

Video


Foto