E’ in programma dal 16 a 18 settembre 2011 la seconda edizione di
Corto e Fieno, festival dedicato al cinema rurale ideato da
Asilo Bianco e curato da
Enrico Terrone.
Dopo una prima edizione accolta con entusiasmo, a settembre si replica con tre giorni dedicati al mondo rurale e a quei registi che hanno deciso di raccontare il rapporto diretto dell'uomo con la sua terra. Il festival è ospitato nei comuni di Miasino, Ameno e Armeno, in spazi non convenzionali e di grande suggestione.
La struttura del festival si basa su tre sezioni in concorso:
Cinema Acerbo (per le scuole),
Sezione Frutteto (cortometroggi per esordienti e non professionisti) e
Sezione Mietitura (lungometraggi di registi professionisti). I lavori saranno proiettati durante il festival e premiati da una giuria al termine della tre giorni.
Momenti di approfondimento sono in programma con due focus:
Sempreverde, dedicata ai classici del cinema rurale, con la Maratona “
Novecento” (proiezione unica non stop di "
Novecento" di
Bernardo Bertolucci -1976, 310’) e con un omaggio al grande documentarista americano
Robert J. Flaherty e
Mondoverde, dedicata alla cinematografia degli Stati Uniti con i film del documentarista Larry
Engel sulla storia della coltivazione della patata.
L’edizione 2011 si amplia e ospita una nuova sezione di approfondimento,
Verdegrafia, dedicata a incontri con cineasti italiani che nella loro filmografia hanno rivelato una peculiare sensibilità per il mondo. Quest’anno partecipano il biellese
Manuele Cecconello, con il suo nuovo film Sentire "
l’aria" (2011, 95’) e
Gianluigi Tarditi con "
Deu ci sia" (2010, 15’) sulla figura della “femmina agabadora”.