Pippo Delbono tra cinema e teatro all'Arsenale di Pisa

La Città del Teatro, all’interno del progetto Scritture sulla scena, rivolto a studenti di discipline dello spettacolo dell’Università di Pisa, con il sostegno del Dipartimento di Storia delle Arti e il Cinema Arsenale, presenta due giornate di proiezioni, incontri e spettacolo dedicate a Pippo Delbono, profilo artistico fra i più noti sulla scena contemporanea italiana e estera.

Il 27 febbraio 2012 alle ore 20 al Cinema Arsenale di Pisa sarà possibile assistere all’anteprima dell’ultimo film "Amore Carne" presentato al Festival di Venezia. Cast d’eccezione con Irène Jacob, Marie-Agnès Gillot, Tilda Swinton, Pippo Del Bono, Sophie Callen, per il secondo lungometraggio di Delbono, girato con il videofonino, come un diario, oltre che riflessione sulla vita, sulla realtà,sul cinema stesso. Al centro appunto l’amore, inteso anche come sua totale negazione, e la carne/corpo di un artista che si mette a nudo e nulla tace di sé. A seguire presentazione del volume "Visioni incrociate. Pippo Delbono tra cinema e teatro" di Nicola Bionda e Chiara Gualdoni (Titivillus edizioni), saranno presentigli autori, interviene la prof. Sandra Lischi (docente di video e arti elettroniche – Università di Pisa).

Il 28 febbraio alle ore 18 con ingresso libero a La Città del Teatro di Cascina si prosegue con Gradazioni di presenza. Il cineteatro di Delbono una conversazione insieme a Pippo Delbono coordinata da Silvia Mei (Universitàdi Pisa). Un’occasione per incontrare dal vivo l’artista ligure e conoscere le molteplici espressioni della sua creatività irrequieta e metamorfica, in equilibrio fra cinema e teatro.

Alle ore 21 in sala grande in prima toscana "Dopo la battaglia", uno spettacolo di Pippo Delbono vincitore premio UBU 2011miglior spettacolo, con Dolly Albertin, Gianluca Ballaré,Bobò, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Marigia Maggipinto, Julia Morawietz, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella e con la partecipazione di Christophe Clad, musiche originali di Alexander Balanescu.