L’ottava edizione del
Sardinia Film Festival si conclude sabato 29 giugno, con la premiazione dei cortometraggi in concorso (dalle 21.15 nello spazio esterno del Polo Didattico Il Quadrilatero). La
giuria – formata dal direttore dell’Accademia di Belle Arti di Sassari
Antonio Bisaccia, dal docente di Storia dello Spettacolo e di Storia del cinema e del video
Vincenzo Boscarino e dall’esperta di arti visive
Adriana Casu - nominerŕ i vincitori delle cinque categorie in gara:
Animazione,
Fiction,
Documentario,
Video Arte/Sperimentale,
Vetrina Sardegna. Inoltre, i cinque giovani giurati della
Giuria Carta Giovani (Simone Congiu, Alberto Diana, Marta Fiori, Andrea Pandolfi, Fabio Zanda) assegneranno una
menzione speciale a una delle opere in concorso.
Dopo la premiazione, il pubblico potrŕ assistere ad un evento speciale: la proiezione di "
L’esecuzione" di
Enrico Iannaccone, vincitore del
David di Donatello 2013. Iannaccone č nato a Napoli 24 anni fa, "
L’esecuzione" č il suo primo corto ed č prodotto dalla
Zazen Film, l’associazione culturale da lui fondata. Il film č la storia di un giovanissimo malavitoso che si divide tra il suo “lavoro” di sicario e la casa dove sua madre, gravemente malata, č bloccata a letto. La situazione disperata e la pressione dell’ambiente circostante lo porteranno a prendere una tragica decisione.
Al
Sardinia Film Festival, sabato č anche la seconda giornata del convegno “
Per un’industria del cinema e dell’audiovisivo in Sardegna”. Si tratta di un incontro-laboratorio aperto a tutti i lavoratori del settore -dai registi agli attori e ai figuranti, dai produttori ai distributori, dai tecnici del suono ai costumisti, dagli elettricisti ai sarti e a tutte le altre maestranze- per confrontarsi, fare proposte e concordare strategie. Parteciperŕ all’incontro anche il presidente della Film Commission regionale
Antonello Grimaldi.