Luigi Di Gianni nuovo Presidente della Lucana Film Commission

Fu stupore per me scoprire quella zoomata sugli ultimi che è il cinema documentaristico di Luigi Di Gianni in una lontana edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, ma avevo conosciuto il regista napoletano-lucano già qualche tempo prima, intervistandolo al Festival Internazionale del Cinema di Salerno, parlando quasi esclusivamente del “Tempo dell’inizio” (1974), il suo primo ed impegnativo lungometraggio, stupendo concentrato di realismo magico e poetica visiva.

Mi permetto questa premessa personale, perchè reputo la nomina di Di Gianni alla presidenza della Lucana Film Commission come la migliore che si potesse fare. Di Gianni nel settore è figura di alto profilo internazionale, conosce e fa il cinema da una vita, presenta, dunque, i requisiti e la giusta esperienza per far bene e lavorare in sintonia col direttore della Lfc Paride Leporace. Il quale fine adesso ha svolto un compito egregio per quanto riguarda il sostegno alle produzioni che vorrebbero girare in Basilicata, la tutela di quelle sale ancora coraggiosamente operanti e la promozione d’immagine fuori dai confini regionali di una Basilicata terra del cinema.

Quello che è rimasto un po’ sospeso è un certo rapporto con una fetta degli operatori culturali del settore presenti nei centri più piccoli. Ecco questo, insieme ad una radicata diffusione del sapere filmico nelle scuole (che non vuole dire in primis corsi di tecnica cinematografica ma conoscenza del cinema di ieri e di oggi, dei formati, dei generi), potrebbe essere uno degli obiettivi che si andrebbe a porre con più insistenza con l’avvenuta nomina a presidente di Luigi Gianni. Staremo vedere.