Uno dei personaggi di "Roma Termini" di Bartolomeo Pampaloni
Ricorda molto da vicino la struttura di
Sacro GRA, il documentario di Bartolomeo
Pampaloni. Un luogo che è un'istituzione, Termini come il raccordo Anulare, capace di raccogliere l'umanità più varia, e la scelta di seguire e raccontare alcune persone che vi si muovono dentro.
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Roma Termini" è una stazione di testa, e i treni come le vite dei personaggi del documentario si fermano senza poter proseguire intrappolate da eventi o da situazioni che ne limitano la possibilità di trovare una via d'uscita. Su quella strada, non si prosegue, ci si ferma e si può soltanto tornare indietro. Ma questo non è facile e la riflessione di Pampaloni aiuta ad entrare in un mondo fatto di cartoni ed elemosine, di alcol e prostituzione, un mondo ai margini spesso per scelta, alle volte per mancanza di alternative.
Ma qual è la strada giusta? Quella indicata della società o quella che ognuno sceglie per sé, malgrado le difficoltà e le evidenti sofferenza? Di sicuro i personaggi seguiti nel documentario non sembrano felici, per il presente o per un misterioso passato, ma probabilmente non lo sarebbero neanche in una situazione ideale, con un lavoro, una famiglia e la tanto agognata sicurezza. Forse gli uomini che Pampaloni a scelto di seguire all'interno della stazione di Roma, scappano proprio da queste sicurezze.
VIDEO INTERVISTA CON IL REGISTA BARTOLOMEO PAMPALONI
21/10/2014, 12:21
Stefano Amadio