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FESTIVAL TETOUAN 21 - Mario Martone: "Sono molto felice del Gran
Premio al Festival di Tétouan per Il Giovane Favoloso"


FESTIVAL TETOUAN 21 - Mario Martone:
Mario Martone
Il cinema italiano, selezionato da MEDFILM FESTIVAL, trionfa al XXI Festival del Cinema Mediterraneo di Tétouan. Cinque anni dopo la vittoria di "Alza la Testa" di Alessandro Angelini, l’Italia torna sul gradino più alto del podio con "IL GIOVANE FAVOLOSO" di Mario Martone, che sabato 4 aprile 2015, sospinto dagli applausi del pubblico e dell’apprezzamento della giuria, si è aggiudicato il Tamouda D’Or – Grand Prix de la Ville de Tétouan (del valore di circa 7.000 euro).


Mario Martone, in questi giorni a Parigi alle prese con la regia del Macbeth di Verdi, che debutterà il 4 maggio al Théâtre des Champs Elysées, e con l’uscita nelle sale francesi de Il giovane favoloso, ha dichiarato: "Sono molto felice del Gran Premio al Festival di Tétouan per Il Giovane Favoloso: grazie a un film che evidentemente sa parlare al cuore di spettatori anche non italiani Leopardi viene scoperto e amato nel mondo. Ed è bella la coincidenza con l'uscita nelle sale in Francia prevista per l'8 aprile: Il giovane favoloso comincia nel migliore dei modi la sua vita internazionale. In particolare mi colpisce che il premio a un film su Leopardi sia stato assegnato in un festival del Maghreb, a dimostrazione non solo della consonanza fortissima delle nostre culture mediterranee, ma soprattutto dell'apertura e della curiosità che le società islamiche hanno verso il nostro mondo. Di questi tempi, un segnale bellissimo."

Sull’importanza del premio e del suo valore simbolico si è espresso anche Giona A. Nazzaro, ospite della delegazione italiana, in qualità di giurato: "Mentre il Mediterraneo risuona di echi di guerra e le acque si richiudono sui corpi dei migranti, il cinema oppone la più strenua delle resistenze. La resistenza della cultura e dell'arte. Dell'altro e della bellezza. Sul ponte costruito dal MedFilmFestival diretto da Ginella Vocca e dal Festival del Cinema Mediterraneo di Tétouan di Ahmed Housni transitano non solo film, ma idee. Progetti e speranze. E il cinema italiano gioca una partita importantissima nello scenario del Mediterraneo. La vittoria de Il Giovane Favoloso di Mario Martone dimostra che il cinema riesce a parlare ai popoli e alle persone al di là dei separazionismi identitari ed ideologici. Creando così l'unica premessa credibile per un dialogo e un cammino da compiere insieme nelle tempeste della storia. Il cinema indica la strada. Gli uomini di buona volontà la percorrono".

08/04/2015, 13:59