I vincitori della nona edizione del Mosaico d’Essai Film Fest


I vincitori della nona edizione del Mosaico d’Essai Film Fest
Dopo cinque giorni di appuntamenti e proiezioni in anteprima, all'insegna del più ricercato cinema autoriale, si è conclusa con successo la nona edizione del Mosaico d’Essai Film Fest, la rassegna cinematografica diretta da Alberto Achilli per l’Ufficio Attività Cinematografiche del Comune di Ravenna, in collaborazione con la FICE, l'Ass. culturale Ravenna Cinema, col sostegno del Ministero e la presidenza onoraria di Pupi Avati.

Durante la Cerimonia di Premiazione di sabato 21 novembre 2015, presso il Palazzo del Cinema e dei Congressi di Ravenna, la giuria MEFF 2015 (composta dalla produttrice e film-maker Martina Cloro, dall'organizzatore di festival e scrittore ravennate Franco Calandrini, dall'attore e sceneggiatore per radio e teatro Gianfranco Tondini) ha deciso di assegnare il Premio Mosaico al Miglior lungometraggio in concorso al film: TEMPÊTE del regista Samuel Collardey per “l'ammirevole capacità di accostarci e coinvolgerci nelle esistenze e nei problemi di una famiglia marginale, in cui il protagonista affronta il ruolo di una problematica paternità guidato unicamente dalla forza dei suoi sentimenti, che lo elevano dalle inadeguatezze da cui si sente sovrastato”.

La giuria ha inoltre conferito una Menzione Speciale al film: YOZGAT BLUES di Mahmut Fazil Coskun per “aver rappresentato una storia apparentemente malinconica, una vicenda personale che si eleva a storia universale, dove i protagonisti sono attraversati e attraversano eventi che vivono con accettazione, trovando comunque un lieto fine che altro non è se non una rappresentazione della casualità degli accadimenti vissuta con una purezza d'animo assolutamente commovente”.

22/11/2015, 09:01