Guenda Goria approda al cinema con "
Anime Borboniche", commedia diretta da Paolo Consorti e Guido Morra.
Guenda Goria ci parla del suo ruolo all'interno di questo film:"
Interpreto una dama innamorata dell'arte, un po' ingenua, che si innamora di un artista, che in realtà è un po' un truffatore, che però le dà l'illusione di diventare un'attrice. Un personaggio tenero, fantasioso, al confine tra il sogno e la realtà che mi ha permesso di sperimentare un po' di incanto e fantasia. Bellissimo recitare in abiti d'epoca."
E' uscito il 14 gennaio 2021, su Prime Video, distribuito da 102 Distribution, "
Anime Borboniche", commedia diretta da Paolo Consorti e Guido Morra, prodotto da Opera Totale, con Paolo Coviello e Vittorio Maione, con la produzione esecutiva di Cameraworks. Il film racconta il mondo delle rievocazioni storiche, che coinvolge migliaia di persone in Italia e si avvale di un ricco cast, composto da Ernesto Mahieux, Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Giobbe Covatta, Rosaria Di Cicco, Giovanni Allocca, Pierluigi Dilengite, Guenda Goria, Randall Paul, Cinzia Carrea, Massimo De Matteo, Fenicia Rocco e Deborah D'Angelo e Angelo Sepe. Nel cast tecnico, alla direzione della fotografia Gianni Mammolotti, i costumi sono realizzati dall'Istituto d'Arte di San Leucio e il trucco firmato da MakeUpArtist.
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Anime Borboniche" è una commedia divertente e struggente, classica e italiana solo in parte, per certi aspetti surreale. I figuranti, le 'anime borboniche' del titolo, sono le donne e gli uomini che, per pura passione e senza nessun compenso, vestono i panni degli aristocratici e delle figure di spicco dei Borbone nelle rievocazioni che si tengono alla Reggia di Caserta e in giro per la Campania. Qui si mischiano alle persone comuni, disfacendo la realtà, aumentandola e creando un effetto spiazzante e buffo. Il film si addentra nel rapporto tra i figuranti in costume del Settecento tra cui il protagonista, cocchiere vestito di rosso e gli altri personaggi, tutti 'in borghese'.
Un mondo poco raccontato dal cinema italiano, che racconta il candore e il romanticismo delle 'anime borboniche' con le sue miserie, problematiche, ma anche piccole ambizioni e speranze, contrapposte al cinismo e alla spregiudicatezza delle 'anime contemporanee'.