RIDO PERCHE' TI AMO - Tutti in gioco per l'Amore eterno
La commedia romantica come si deve.
Paolo Ruffini dirige e scrive insieme a
Nicola Nocella, Francesca Massaro e allo scomparso
Max Croci, un film classico, nella tradizione recente del nostro cinema di intrattenimento sentimentale con tanto di abito bianco finale.
Anzi, si parte proprio con un matrimonio, promessa infantile di due compagni, Amanda (Barbara Venturato) e Leopoldo (Nicola Nocella) che sin dalle elementari seminano e coltivano un amore che sembra proprio essere eterno. Ma solo finché non arrivano i nemici di tutti: il tempo, che passa fino a trasformare, almeno in Leopoldo, la relazione in routine; lo spazio, con un imprevisto quanto gradito viaggio di lavoro a Parigi per Amanda, in grado di allontanare dagli occhi e forse dal cuore, complice anche la romantica capitale francese.
Mentre Amanda coreografa a Parigi, il gruppo di amici si getta in un intreccio di avventure che smuove il torpore del piccolo centro, andando a creare un'epidemia di amori e relazioni.
Per Leopoldo e Amanda non tutto è finito e il tira e molla prosegue sotto la supervisione degli amici di lui che lo convincono a ritrovare il sentimento (... e dove la trovi un'altra così?), e a tentare il tutto per tutto fino all'epilogo sull'altare.
Tra citazioni più o meno velate, Ruffini dirige in modo semplice, con qualche lunghezza nei dialoghi e con l'esigenza di sottolineare spesso il senso di una scena con l'aggiunta di piani d'ascolto che appesantiscono il ritmo.
Nicola Nocella è a suo agio nei panni del Maestro Pasticciere, imbranato ma non troppo nel gestire la bottega e la relazione con Amanda, una
Barbara Venturato che rimane troppo legata al titolo riuscendo a staccare dal volto il sorriso solo in un paio di occasioni.
28/06/2023, 09:59
Stefano Amadio