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VENEZIA 80 - "L'invenzione della neve, storia di una donna"


Il regista Vittorio Moroni e la protagonista Elena Gigliotti parlano del loro film, in anteprima al Lido e dal 14 settembre in sala.


VENEZIA 80 -
In sala dal 14 settembre 2023 ma presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Giornate degli Autori, “L'invenzione della neve” di Vittorio Moroni è la storia di una donna incapace di dosare il proprio amore e vittima di questi eccessi, vissuta nello spazio breve di alcuni incontri decisivi con le persone più importanti per lei. Tutto parte nel giorno del compleanno della figlia, che lei può vedere pochissimo per decisione del giudice dopo il divorzio, e sarà deflagrante ma anche liberatorio.

“L'idea di questo film nasce tanti anni fa e tanti provini fa”, spiega Moroni. “Ho preso ispirazione da un vero incontro che ho fatto nella mia vita e che mi ha turbato: sentivo che le scelte di questa persona io non le avrei fatte, mi sembravano moralmente discutibili ma comunque per lei provavo affetto ed empatia, la capivo. Questa dualità contrastante cresceva in me e ho cercato di metterla nel film, mi ci sono voluti quasi dieci anni... Bisognava trovare l'interprete perfetta, e solo quando Elena si è presentata ho capito che forse ci eravamo: dal primo giorno ha compreso che col suo vissuto poteva donarci quello che mancava al film".

A interpretare con adesione e impeto travolgente Carmen, la protagonista del film è Elena Gigliotti. “Faccio fatica a capire dove inizia Elena e dove comincia Carmen, lo ammetto: ci sono molte cose di me, anche molti oggetti di casa mia in scenografia", spiega lei al Lido. "E' un personaggio che crede nell'impossibile, la favola è la sua fantasia di sopravvivenza. Quando ho poi visto il film finito mi sono chiesta che donna stavamo raccontando: sono un'attivista femminista e voglio sapere da che parte stare, Vittorio in questo lavoro ci porta a farci domande e questo mi piace, c'è una posizione contraddittoria in questo film, ma l'umanità è contradditoria. Ho iniziato a recitare perché ho paura e così la metto un po' da parte, ero terrorizzata di fare la protagonista e devo dire che il lavoro del regista è stato grandioso nel permettermi di esprimermi così. Spero che sia l'inizio di una mia carriera nel cinema, finora ho lavorato quasi sempre a teatro".

Il film è arricchito da una bellissima parte in animazione ideata da Gianluigi Toccafondo. "L'idea - conclude Moroni - è nata con la stessa idea del film, che per me sono due film, due strade diverse: da un lato come il mondo tratta Carmen, una donna che ama in modo inaccettabile e discutibile, e al tempo stesso ce n'è una che visualizza il suo mondo interiore. Sono infinitamente grato a Gianluigi per questa immersione, la favola del giardino che è una giungla in cui può anche nevicare d'estate, se serve, è per me fondamentale ed è per quello che l'ho scelta come titolo".

01/09/2023, 21:00

Carlo Griseri