FILMMAKER FESTIVAL 43 - "La Chimera" di
Alice Rohrwacher film di apertura
Un viaggio avventuroso tra amore e solitudini, tra vivi e morti, tra leggende e realtà in cui si uniscono i destini di un gruppo di personaggi ognuno all'inseguimento della propria “Chimera”.
Autrice di riferimento per chi pensa che il cinema debba guardare la realtà e inventare il mondo, conoscere la storia e perdersi nei miti, Alice Rohrwacher incrocia per la prima volta i sentieri di Filmmaker e lo fa nel modo migliore, aprendo, nel segno di un moderno umanesimo e di un ampio respiro, un’edizione sospesa tra realismo documentario e libera sperimentazione.
"La mia chimera? È il desiderio di raggiungere qualcosa che ci unisca" - dice Alice Rohrwacher - "Ho voluto fare un film libero in un momento nel quale il cinema ha bisogno di respirare. Mi piace l’aspetto aulico che c’è in quella realtà, la sua innocenza ancora possibile".
Accolto con entusiasmo al Festival di Cannes, dove è stato presentato in Concorso, e nella sezione Best Of alla Festa del Cinema di Roma, "La Chimera" racconta le peripezie di una banda di “tombaroli” ladri di corredi etruschi e di meraviglie archeologiche. Con loro c'è Arthur (Josh O'Connor di The Crown), lo chiamano “l'inglese”, ha il dono speciale di “sentire” le tombe da sopra la terra, di intuire quel vuoto che racchiude le vestigia di un tempo passato. Forse perché cerca qualcos'altro: non i gioielli e i reperti antichi ma Beniamina, la ragazza di cui è innamorato, che non c'è più e che crede di poter riportare sulla terra. Ognuno insegue la propria chimera, per qualcuno è il sogno di un guadagno facile, per altri un amore ideale.
"La Chimera" è interpretato da Josh O’Connor, Carol Duarte, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher, Vincenzo Nemolato; è prodotto da Carlo Cresto-Dina per tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e Amka Films Productions (Svizzera), in collaborazione con Arte France Cinema, in associazione con TRT-Cinema, sarà distribuito in sala il 23 novembre da 01 Distribution.
La locandina di quest’anno è realizzata dall’artista visivo Jacopo Miliani. Tra cinema, VR, letteratura, teatro, arte e musica contemporanea, le immagini che compongono il manifesto danno forma ai tanti gesti curatoriali al centro della 43esima edizione del festival.
02/11/2023, 15:47
