LOCARNO 76 - Retrospettiva "The Lady with the Torch"


LOCARNO 76 - Retrospettiva
Il 28 marzo, presso l’Academy Museum di Los Angeles, il Locarno Film Festival presenterà il tema della Retrospettiva 2024, dedicata alla Columbia Pictures. L’omaggio, a cura di Ehsan Khoshbakht, proporrà una selezione dei classici più noti così come alcuni tesori nascosti prodotti dallo studio hollywoodiano tra l’avvento del sonoro e la fine degli anni Cinquanta.

Durante l’età d’oro di Hollywood, la Columbia Pictures ha prodotto alcuni dei film più iconici del cinema americano e si è cimentata in una grande varietà di stili e di generi popolari. Tutto ha inizio nel 1924, quando la piccola società Cohn-Brandt-Cohn viene ribattezzata con il nome di Columbia Pictures. Di lì a poco, a introdurre ognuno dei suoi film, fa la sua comparsa anche il celebre logo animato raffigurante “la signora con la torcia”: una figura femminile, inizialmente avvolta nella bandiera a stelle e strisce, che ricorda la Statua della Libertà e che diventerà presto familiare agli amanti del cinema del mondo intero.

Organizzata in collaborazione con la Cinémathèque suisse, la Retrospettiva ripercorrerà la storia dei talenti che hanno fatto la fortuna della casa cinematografica, inclusi registi di genere meno noti come Max Nosseck, Seymour Friedman o William A. Seiter. Il tutto senza ovviamente dimenticare autori straordinari come Howard Hawks, Frank Borzage, Fritz Lang, Frank Capra, George Stevens e John Ford, autori di alcune tra le pellicole più caratteristiche e anche più sorprendenti del catalogo. I film della Columbia hanno inoltre consolidato la presenza scenica di stelle assolute come Rita Hayworth, Jean Arthur, Rosalind Russell e William Holden, gettando le basi per la nuova era della recitazione – fondata su una grande intensità psicologica – che dominerà durante tutti gli anni Cinquanta, grazie anche alla collaborazione con una generazione di registi provenienti dal teatro come Joshua Logan. Nel corso degli anni la Columbia Pictures ha accolto, in modo più o meno regolare, figure diversissime tra loro come Joseph Losey e Boris Karloff, I tre marmittoni e George Cukor, Ben Hecht e William Cameron Menzies. Per non parlare di Dorothy Arzner, una delle due sole registe donne a lavorare nel periodo classico di Hollywood e che per la Columbia realizzò alcune delle sue opere più d’avanguardia. È a questa variegata galleria di artisti, performer e volti amatissimi che il Festival vuole rendere omaggio.

Ripercorrere la storia della casa di produzione sarà possibile grazie all’accesso agli archivi di Sony Pictures Entertainment, la società madre della Columbia Pictures. Le opere che verranno mostrate si divideranno in copie d’archivio e nuovi restauri, con l’intento di dare nuova vita a film spesso trascurati, mettendoli nuovamente al centro del dibattito cinematografico contemporaneo. Dopo la conclusione della 77esima edizione del Locarno Film Festival, la Retrospettiva viaggerà ancora in tutto il mondo, accompagnata da una pubblicazione in lingua inglese curata da Ehsan Khoshbakht per Les Éditions de l’Œil con il contributo di diversi critici internazionali.

28/03/2024, 08:11