EUNOMIA - LA RIVOLUZIONE DELLA SPERANZA - Al via il crowdfunding

È attiva la pochi giorni la raccolta fondi per la realizzazione del cortometraggio “Eunomia – La Rivoluzione della speranza”, un progetto dell’Associazione Collegamento Campano contro le camorre - Presidio Libera Portici (Na), scritto da Roberto Pantano e Annamaria Zevola, già autori del cortometraggio “InterNos Le Courtmétrage” (www.internosilfilm.com) e della serie web “L’Oracolo del Tuscolo” (www.facebook.com/loracolodeltuscolo).

Il corto, il cui cast è ancora in fase di definizione e che ha già ottenuto il patrocinio morale di prestigiosi enti e istituzioni quali ad esempio la Giunta Distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati di Napoli, si propone di evidenziare le attività che l’associazione pone ogni giorno in essere a sostegno dei più deboli ma soprattutto intende sottolineare l’importanza di educare alla legalità, al rispetto, ai valori civili della solidarietà e della ricerca del bene comune.

Con questo progetto, scrivono gli autori Pantano e Zevola, si vuole soprattutto offrire una narrazione diversa, puntare i riflettori sulla parte sana dell’umanità, che non ha paura di denunciare e lottare contro le ingiustizie, anche mettendo a rischio la propria vita e quella delle persone care. Sono loro i veri eroi, gli esempi da seguire per trasformare il mondo in cui viviamo in qualcosa di discontinuo rispetto alla realtà che ci hanno abituato a vedere.

Scenario delle varie vicende raccontate sarà la città di Portici, in provincia di Napoli, adagiata alle pendici del Vesuvio e affacciata sul Golfo di Napoli, ricca di storia e di monumenti tra cui la Reggia voluta da Carlo di Borbone, il Museo Ferroviario di Pietrarsa, in cui si conserva la prima locomotiva entrata in servizio sulla Napoli-Portici, e numerose ville che fanno parte del cosiddetto Miglio d'oro del settecento napoletano, e tra queste Villa Fernandes, da alcuni anni sede del Collegamento Campano contro le Camorre, una stupenda villa confiscata alla camorra e resa fruibile alla cittadinanza. Quello che si chiede non è solo un contributo economico per sostenere i costi vivi da affrontare, ma soprattutto di fare rete, di unirsi in questa visione possibile di una comunità che sia veramente libera dalle mafie e dai soprusi, di scegliere la speranza e non la rassegnazione. “Dammece ‘na mano” è scritto in uno dei corridoi dell’associazione. “Dammece ‘na mano” vuole essere un messaggio di solidarietà e speranza che vuole emergere anche da questo corto.

Info qui: https://buonacausa.org/cause/progetto-eunomia