Regia:
Cristina Comencini
Anno di produzione: 2011
Durata: 114'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Cattleya; in collaborazione con
Rai Cinema,
Lumiq Studios
Distributore:
01 Distribution
Data di uscita: 28/10/2011
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa:
Studio Lucherini Pignatelli /
01 Ufficio Stampa /
Viviana Andriani e Aurélie Dard - Rendez-VousVendite Estere:
Celluloid DreamsTitolo originale: Quando la Notte
Altri titoli: When the Night
Recensioni di :
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Libro/film: "Quando la notte", la Comencini tradisce sé stessa-
VENEZIA 2011: "Quando la Notte" non diventa mattinaSinossi: Tra le montagne un uomo e una donna s'incontrano. Manfred è una guida, chiusa e sprezzante, abbandonato da moglie e figli; Marina una giovane madre in vacanza col suo bambino. Una notte qualcosa succede nell’appartamento di lei e Manfred interviene, portando il bambino ferito in ospedale. Da quel momento l'uomo si metterà sulle tracce di una verità inconfessabile che Marina ha nascosto a tutti, anche al marito, mentre lei intuirà il segreto familiare all'origine dell’odio di Manfred verso tutte le donne. Con una rabbia e un desiderio mai provati prima, i due scopriranno la radice di un legame potente che non riusciranno a controllare né a vivere. Quindici anni dopo quella vacanza, Marina, d'inverno, tornerà al rifugio a cercare Manfred.
Sito Web:
http://www.quandolanotte.itAmbientazione:
Macugnaga"Quando la Notte" è stato sostenuto da:
FIP (Film Investimenti Piemonte)
Film Commission Torino Piemonte
Libro sul film "Quando la Notte":
"
Quando la Notte"
di Cristina Comencini, 203 pp, Feltrinelli, collana I Narratori, 2009
È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere - una sensazione che si affanna a nascondere alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono: quello della madre e quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio di Marina accidentalmente cade dal tavolo, il sangue scorre, lei è incapace di reagire. Manfred salva il bambino e scopre il "segreto" di quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado di accudire il suo bambino. Ben presto però anche Manfred viene smascherato come l'uomo traumatizzato e angosciosamente solo che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia di perdere la vita ma viene salvato da Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l'uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano - e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile e estremo il loro desiderare.
prezzo di copertina: 16,00