Regia:
Ciro D'Emilio,
Alessandro Tonda
Anno di produzione: 2023
Durata: 8 episodi
Tipologia: serie-tv
Genere: criminalità/drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Cattleya,
Netflix
Distributore:
Netflix
Data di uscita: 14/11/2023
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
NetflixTitolo originale: Suburraeterna
Sinossi: Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme.
Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia.
Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato.
Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Roma"Suburraeterna" è stato sostenuto da:
MIBACT
Libro sul film "Suburraeterna":
"
Suburra"
di Giancarlo De Cataldo, Carlo Bonini, 544 pp, Einaudi, 2013
Una Roma lunare e sguaiata, scenario di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l’Italia affonda, politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all’orgia perpetua di questo Basso Impero criminale.
prezzo di copertina: 15,00
Note:
Tratta dall’opera letteraria Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.