Cinque giorni, quattordici corti in concorso e nove fuori concorso, quattro lungometraggi (tra cui un Orso d’Argento all’ultimo Festival di Berlino), opere prime e seconde in proiezione, live set, libri e progetti speciali. Tutto è pronto per la diciottesima edizione di
Vicoli Corti. Cinema di Periferia, il festival cinematografico che si terrà a Massafra dal 17 al 21 agosto 2023, nel castello medioevale, organizzato dall’associazione Il Serraglio, con la direzione artistica di Vincenzo Madaro.
Dopo i primi appuntamenti realizzati già da luglio, con la
retrospettiva su Lina Wertmüller intitolata “
Vicoli d’Amore e d’Anarchia”, e la
mostra fotografica “L’isola degli arrusi” di Luana Rigolli (ancora ospitata nel Palazzo della Cultura “N. Lazzaro” fino al 30 agosto), il ricco calendario della manifestazione troverà il suo cuore pulsante nella competizione, che vedrà in gara i cortometraggi di caratura nazionale e internazionale. Ognuno di loro con uno sguardo attento ai temi della periferia e a nuovi linguaggi cinematografici, frutto del talento di alcuni tra i migliori giovani registi. Saranno giudicati da una giuria tecnica composta dal regista e produttore Giuseppe Marco Albano, dall’attrice Angela Curri, dalla regista Claudia Mollese e dal critico cinematografico e giornalista Domenico Saracino. Tutte le serate saranno condotte dall’attrice Erika Grillo. L’illustrazione ufficiale del festival è di Annalisa Manfredi.
Giovedì 17 agosto, alle 21, proiezioni al via al castello con i primi sette corti in gara: “Estasi” di Domenico Laddaga, “Bergie” di Diane Ways, “Don’t Be Cruel” di Andrej Chinappi, “Nothing Holier Than A Dolphin” di Isabella Margara, “Internet sparito” di Matteo Cirillo e Bonolis Bros, “L’anniversario” di Marius Gabriel Stancu e “Faccia di cuscino” di Saverio Cappiello.
Venerdì 18 agosto, sempre alle 21, toccherà agli altri sette in competizione: “Tria - Del sentimento di tradire” di Giulia Grandinetti, “Rites” di Damian Vondrasek, “Old Tricks” di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov, “Flores del precipicio” di Andrea Gatopoulos, “The Delay” di Mattia Napoli, “Scratch” di Ginevra Migliarini e “Albertine Where Are You?” di Maria Guidone. A seguire, l’evento speciale in partnership con Be Green Film Festival, con la proiezione di “Cracolice” di Fabio Serpa, corto vincitore del premio Speciale Vicoli Corti alla prima edizione del Be Green Film Festival. Entrambe le prime due serate termineranno con dei live set musicali (il 17 a cura di Deepot e il 18 con Zos).
Sabato 19 agosto si ricomincia alle 21, con “Sopralluoghi per un film nel quartiere Gesù Bambino a Massafra”, corto documentario fuori concorso realizzato nell’ambito del progetto “Pricò - Il Cinema è Giovane” dalla 3ª C del liceo “D. De Ruggieri”, con il coordinamento, regia e fotografia di Paolo Pisanelli. La serata proseguirà con un appuntamento in collaborazione con Amnesty International Italia: la proiezione dell’opera seconda della regista siriana Soudade Kaadan, “Nezouh - Il buco nel cielo”, premio Diritti umani Amnesty International al MedFilm Festival 2022, premio degli spettatori Orizzonti Extra e premio Lanterna Magica a Venezia 2022. Sarà presente a Massafra Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, mentre la regista interverrà con un messaggio video. La stessa sera si assisterà alla proiezione di “Gladiators”, corto fuori concorso di Maryam Rahimi, seguito poi dal live set di Luca G.
Domenica 20 agosto il programma inizia alle 20, nell’atrio del Castello, con la presentazione del romanzo d’esordio “Monteruga” (Fandango Libri) di Anna Puricella, in dialogo con il giornalista Vincenzo Parabita. È un appuntamento a cura di Volta la carta. Alle 21 tocca al cortometraggio fuori concorso “Nel cognome che ho scelto” di Lorenzo Sepalone, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Subito dopo avverrà la consegna del premio Massafra, Sentinella dello sguardo al regista Pippo Mezzapesa, del quale sarà proiettato l’ultimo film, “Ti mangio il cuore”. Sarà presente il regista, in dialogo con Alessandro Boschi. La serata si chiuderà con la proiezione di “Del padre e del figlio”, di Mauro Lamanna, evento speciale fuori concorso, con il premio alla migliore produzione 2022/2023 che sarà consegnato a Mediterraneo Cinematografica. A mezzanotte il modular live set di Marco Cassanelli e Deckard.
L’ultima serata, lunedì 21 agosto, riparte alle 21, con la proiezione di “Anxiety”, corto realizzato nell’ambito del progetto “Pricò - Il Cinema è Giovane”, realizzato dalla 5ª C della sede di Grottaglie e dalla 5ª M della sede di Taranto del liceo artistico “V. Calò”, con la regia di Laura Rochira. Si prosegue con la proiezione di uno degli esordi cinematografici migliori del 2023: “Disco Boy” di Giacomo Abbruzzese, che ha conquistato l’Orso d’Argento al Miglior Contributo Artistico per la Fotografia di Helene Louvart e Premio KINÉO e GCHR per i Diritti Umani alla Berlinale 2023. Il film è stato candidato anche ai Nastri D’Argento 2023 come Miglior Esordio. Il regista sarà presente, in dialogo con Massimo Causo. In conclusione di serata, ci sarà la proclamazione e proiezione del cortometraggio vincitore dell’edizione 2023 di Vicoli Corti. Cinema di Periferia», con la consegna del Premio WeShort. La festa finale del festival con il live set di Andromeda, nell’atrio del castello, saluterà l’edizione numero 18.
Parallelamente all’attività nel castello, nell’atrio del Palazzo De Notaristefani si terranno diversi progetti speciali rientranti nella sezione Vicoli Altri. Il 17 agosto, alle 19.30, va in scena “Ciccina. Suppliche per gli arrusi”, reading musicale a cura del Teatro delle Forche, liberamente ispirata dalla mostra fotografica “L’isola degli arrusi” di Luana Rigolli. Venerdì 18, alle 21.30, saranno proiettati i corti “La night au frioul” di Claudia Mollese e “La vipera, la donna e il campo” di Francesco Dongiovanni. Toccherà poi ai progetti vincitori della call internazionale Landscape 2023, curata dal Collettivo Zeugma, con la sonorizzazione live “Ìchos - suoni a margine”. Il 19 agosto invece, alle 21.30, sarà la volta dell’opera prima “Piove” di Paolo Strippoli, per cui sarà presente lo sceneggiatore Jacopo Del Giudice, che dialogherà con Davide Di Giorgio. L’appuntamento è in collaborazione con Monsters - Taranto Horror Film Festival.