La pellicola tratta con sensibilità un interessante argomento di stretta attualità sociale, ma tenta anche di andare oltre il mero impegno civile. La particolare scelta stilistica che evita dialoghi o monologhi, per far vibrare in modo fortemente espressivo e artistico soltanto l’unione e la fusione di musica e immagini, è finalizzata a trasfigurare l'opera filmica nel suo complesso da dolente denuncia sociale in stato d’animo angosciato e smarrito, vertigine sentimentale, toccante poesia dalla intensa valenza umana, psicologica ed esistenziale.
Antonio Montefalcone