Regia:
Isotta Toso (opera prima)
Anno di produzione: 2010
Durata: 96'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Emme; in collaborazione con
Rai Cinema
Distributore:
Bolero Film
Data di uscita: 14/05/2010
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa:
Manzo PiccirilloVendite Estere:
IntramoviesTitolo originale: Scontro di Civiltà per un Ascensore a Piazza Vittorio
Recensioni di :
-
"Scontro di Civiltà per un Ascensore a Piazza Vittorio": un ascensore simbolo della esasperazioni umaneSinossi: Roma. La Piazza Vittorio del titolo, si trova al centro dell’Esquilino, storico quartiere romano, residenza borghese della burocrazia di fine Ottocento. Circondato dalla Roma più turistica e mondana, la sua vicinanza alla stazione centrale ne ha fatto negli anni, come in tutte le metropoli del mondo, un variegato luogo di approdo e stratificazione etnica e culturale. In un suo vecchio palazzo umbertino si snodano le vicende di un eterogeneo gruppo di inquilini, una piccola “folla multietnica” segnata da forti differenze culturali, di provenienza, di religione, di modi di intendere la vita. Nell’ambiente chiuso del palazzo e del condominio si consuma lo “scontro di civiltà” in cui tali differenze emergono prepotentemente nel quotidiano e diventano malintesi, piccole prevaricazioni, diffidenze. Le storie dei personaggi seguono i propri percorsi, incrociandosi l’un l’altra in ragione di una condivisione forzata dello spazio, del quartiere, del palazzo e del suo ascensore, puntualmente all’origine di tante dispute condominiali. Ognuno di questi personaggi esprime la sua solitudine, il suo male di vivere, offrendo uno spaccato, un sunto della sua esperienza di vita, le sue riflessioni e i suoi sentimenti in una prospettiva sociale. Chi cerca l’ispirazione per una fotografia, chi il cane improvvisamente smarrito, chi convive con le proprie rinunce, chi con la malavita locale, chi con le ruggini burocratiche a cui devono sottostare gli extracomunitari. Una morte improvvisa rompe il già instabile equilibrio condominiale. Tutti possono essere potenziali assassini e tutti si trovano ad incolparsi l’un l’altro. Saranno loro, insieme, allontanando per un momento ogni contrasto, a svelare al commissario il nome dell’assassino, al posto di quell’unico testimone, che però non può parlare: l’ascensore.
Sito Web:
http://www.scontrodiciviltailfilm.itAmbientazione:
Roma / Guidonia (RM)
Periodo delle riprese:
8 settimane"Scontro di Civiltà per un Ascensore a Piazza Vittorio" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)
Regione Lazio
FILAS
Libro sul film "Scontro di Civiltà per un Ascensore a Piazza Vittorio":
"
Scontro di Civiltà per un Ascensore a Piazza Vittorio"
di Amara Lakhous, 189 pp, E/O, collana Assolo, 2006
Piazza Vittorio è il simbolo della nuova Roma (e della nuova Italia) multietnica, così come le liti condominiali attorno all'ascensore sono da anni l'emblema della difficile convivenza con i propri vicini di casa. Attorno a questi due momenti emblematici, l'autore, algerino romano d'adozione, ha costruito questo romanzo giallo.
prezzo di copertina: 12,00
Note:
Questo film è stato realizzato anche grazie all'utilizzo del credito d'imposta previsto dalla legge 24 Dicembre 2007, n.244.