Luigi Diberti, torinese, debutta sul grande schermo nel 1969 con "I Visionari" di Maurizio Ponzi. In seguito lavora per i più noti registi italiani: Elio Petri, Mauro Bolognini, Lina Wertmuller, Dino Risi, Michelangelo Antonioni, Pupi Avati. A proprio agio dinanzi a qualsiasi tipologia di personaggio, Diberti mantiene costante la sua popolarità. Nel 1995 gira quattro film: "Immortal beloved" di Bernard Rose, "Nemici d’infanzia" di Luigi Magni, "Poliziotti" di Giulio Base, "Và dove ti porta il cuore" di Cristina Co...visualizza tuttoomencini, "La sindrome di Stendhal" di Dario Argento. Nel 2001 Gabriele Muccino gli affida un ruolo nel film "L’ultimo bacio", l’anno successivo Luca Barbareschi lo dirige sul set de "Il trasformista". Molteplici anche i suoi personaggi teatrali per la regia di Luca Ronconi, Giorgio Streheler, Andrea Camilleri, Luchino Visconti, Giancarlo Sepe, Giancarlo Sbragia, Walter Pagliaro e tanti altri nomi di indiscusso rilievo. Per la televisione, Diberti ha fatto parte del cast di note fiction quali "Incantesimo", "Amanti e segreti", "Padre Pio", "Il maresciallo Rocca" e "La Piovra".
(ultima modifica: 22/02/2007)
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